I senatori del Nuovo Centrodestra, Antonio Gentile, Nico D’Ascola, Paolo Naccarato, Giovanni Bilardi, Antonio Caridi e Piero Aiello hanno reso noto di aver inviato una lettera urgente al Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, nella quale le chiedono ufficialmente di ” impegnare il Governo al ritiro dell’impugnativa sulla legge regionale n 12 del 2013″. Il prossimo undici marzo- si legge nella missiva inviata al Ministro- si terrà dinanzi la Corte Costituzionale l’udienza e sarebbe importante che l’Esecutivi rinunciasse all’impugnativa ponendo fine alla discriminazione operata nei confronti della Calabria, unica Regione italiana cui non viene consentito di applicare la legge 296 del 2006. Peraltro- si legge ancora nella missiva inviata dai sei senatiri al Ministro- il novellame giuridico introdotto dalla conversione del d.lvo 101/2013 e la recente sentenza della Corte di giustizia europea sul lavoro a tempo determinato , rendono ancora pou forti le ragioni della nostra richiesta. Il personale precario è in servizio e nessun costo suppletivo-conclude la lettera – si riverserebbe sulla pubblica amministrazione. E si consentirebbe a chi è in possesso dei titoli di avere gli stessi diritti degli altri cittadini italiani stabilizzati nel comparto.
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