Catanzaro. L’Assessore alla Cultura della Regione Calabria Mario Caligiuri ha sollecitato l’Agenzia Nazionale dei beni confiscati per individuare idonei terreni da mettere a disposizione delle scuole agrarie della regione. Parimenti, insieme alle amministrazioni locali, si stanno individuando locali adeguati da destinare ad attivita’ culturali ed educative sempre su immobili sottratti alla criminalità. Caligiuri e’ in costante contatto anche con il Prefetto di Vibo Valentia Giovanni Bruno per avviare le attivita’ del Palazzo della Cultura a Nicotera, che e’ ubicato presso un bene confiscato, cosi’ come per rendere operativa l’Università dell’antimafia a Limbadi. “E’ significativo utilizzare le confische per fini educativi e culturali. Lasciare vuoti e improduttivi questi beni si traduce in un segnale devastante per lo Stato”, ha detto Caligiuri, che sta programmando una manifestazione regionale sul tema per le prossime settimane, insieme alla Commissione Regionale antindrangheta presieduta da Salvatore Magaro’.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
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