Emergenza rifiuti. I sindaci dell’Area dello Stretto premono per la differenziata

Scilla (Reggio Calabria). I Sindaci dell’Area dello Stretto in considerazione della grave situazione igienico sanitaria conseguente al protrarsi, oltre ogni ragionevole ipotesi, della chiusura degli impianti di trattamento dei rifiuti, si sono riuniti in Assemblea Straordinaria presso la sede municipale del Comune di Scilla per individuare percorsi alternativi e necessari al superamento della situazione emergenziale.
Si è discusso oltre alla primaria necessità dell’apertura degli impianti di trattamento dei rifiuti della esigenza non più rinviabile circa l’attuazione di un impegno straordinario da parte di ogni singolo Comune al fine di una concreta attuazione della raccolta differenziata. A tal proposito diverse sono state le proposte che saranno valutate dai Sindaci in considerazione delle peculiarità dei singoli territori coinvolti e delle varie modalità di svolgimento di tale servizio (raccolta stradale, porta a porta, ecc.) fermo restando la necessità della partecipazione della cittadinanza,che in tal senso va spronata attraverso delle politiche di sensibilizzazione.
I Sindaci dell’Area dello Stretto, facendo proprie le preoccupazioni della gente ed alla luce della grave crisi in atto, rivolgono un accorato appello a tutti gli attori coinvolti, in primis alla Regione Calabria. Pur apprezzando il costante impegno dell’Assessore Regionale all’Ambiente Pugliano, la situazione igienico sanitaria nei territori è tale che non consente più l’affrontarsi dell’emergenza senza una programmazione concreta a breve, medio e lungo termine che possa far uscire definitivamente la Regione Calabria dall’emergenza che ormai da troppo tempo affligge i nostri territori. Nel corso dell’Assemblea, raggiunto telefonicamente l’Assessore Pugliano, al quale sono stati evidenziati i gravi disagi che i territori amministrati stanno subendo, si è avuta immediata disponibilità, stabilendo una riunione per il prossimo lunedì negli uffici dell’Assessorato Regionale all’Ambiente.
Nell’incontro si è evidenziata altresì la necessità di coinvolgere anche la Provincia di Reggio Calabria, quale soggetto attuatore e responsabile di politiche dell’ambiente nel territorio provinciale, ed a tal proposito si richiede all’Amministrazione Provinciale un assunzione di responsabilità, per quanto di propria competenza. Nel corso dell’Assemblea si è ritenuta altresì necessaria la richiesta di una riunione con i Commissari Straordinari del Comune di Reggio Calabria, al fine di valutare assieme delle strategie da intraprendere nel più breve tempo possibile, che consentano il superamento dell’emergenza e la predisposizione di proposte concrete da riportare all’attenzione della Regione Calabria.
I Sindaci, nel discutere della problematica, non intendono assolutamente attuare la politica dello “scarico delle responsabilità” ma condividere assieme agli altri attori istituzionali direttamente coinvolti, quali Regione e Provincia, delle politiche che interessino anche i propri territori, al fine di attuare una concreta programmazione per la risoluzione in via definitiva dell’annoso stato di disagio.

Il Presidente
Roberto Vizzari

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