Il boss pentito Saro Mammoliti si costituisce ai Carabinieri dopo breve latitanza

Oppido Mamertina (Reggio Calabria). Saro Mammoliti, il 72enne boss pentito di ‘ndrangheta evaso lo scorso gennaio, si è costituito ieri sera ai Carabinieri della frazione Castellace di Oppido Mamertina, in provincia di Reggio Calabria. Mammoliti era evaso lo scorso 29 gennaio dalla località protetta dove scontava gli arresti domiciliari. A scoprire l’evasione erano stati i Carabinieri di Tivoli, che gli dovevano notificare una condanna a 13 anni e 6 mesi di relcusione per estorsione aggravata dalle modalità mafiose. Da quel giorno di Mammoliti si era persa ogni traccia. Dando prova di ottimo intuito investigativo, però, i Carabinieri della Compagnia di Palmi, diretta dal capitano Maurizio De Angelis, nel frattempo avevano stretto il cerchio attorno alla piccola frazione di Castellace, paese d’origine dell’anziano boss, che mancava da casa da circa 20 anni. I militari hanno ipotizzato che proprio a casa Mammoliti sarebbe tornato per trascorrere la latitanza, e già dal giorno dell’evasione avevano avviato un’intensa attività di ricerca che ha impedito a Mammoliti di trovare rifugio da amici e parenti. Dopo qualche notte trascorsa all’interno di casolari di campagna in terreni che Mammoliti conosceva da giovane, alla fine il boss ha ceduto alla pressione dei militari. Ieri sera, rende noto l’Agi, il suo legale di fiducia, l’avvocato Alvaro, ha telefonato ai Carabinieri e ha riferito che Mammoliti chiedeva di costituirsi.

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