Daniele Romeo (NCD): “Proroga del commissariamento caldeggiata dal Pd, noi sempre al fianco della gente”

Reggio Calabria. “Come è stata politica la scelta di commissariare il Comune di Reggio Calabria, così è la decisione di prorogarne il commissariamento perché è chiaro che il pressing del Pd, in questo caos nazionale, è stato determinante per privare i cittadini del diritto di tornare alle urne ed eleggere un Sindaco”. Lo dichiara il membro del comitato provvisorio di coordinamento regionale del Nuovo Centrodestra Daniele Romeo. “Ancora una volta, insomma – afferma Romeo – i democratici hanno dimostrato il loro odio per la città, al fine di appagare gli interessi personali di pochi. Questa gente è abituata solo a frequentare le proprie sedi politiche (pensando che i reggini debbano andare a ossequiarli per esporre i problemi) e le aule della procura della Repubblica e, forse, è proprio per questi motivi che non hanno proprio idea di ciò che accade a Reggio, delle reali difficoltà della gente. Noi, invece, viviamo quotidianamente il territorio e conosciamo bene lo stato di crisi in cui versa la città. Noi siamo quelli che affiancano in piazza i lavoratori mentre rivendicano il loro diritto a mantenere un posto di lavoro, noi siamo quelli che dialogano con i Commissari su tutti i fronti, raccogliendo le istanze della gente e portandole all’attenzione dell’Amministrazione. Oggi, come ieri, saremo al fianco dei Commissari a supportarli nella loro azione, nell’affrontare le criticità e nel far ripartire la città anche attraverso le risorse già da tempo disponibili, trasferite dalla Regione al Comune ma lasciate ancora ferme dalla burocrazia. Nel contempo, però, progettiamo la Reggio del futuro, quella che da qualche anno ha interrotto la propria crescita e che vuole ripartire. L’auspicio è che, risolte le proprie beghe interne, il Pd pensi a fare politica e torni sul terreno del confronto, perché al momento ha dimostrato soltanto incapacità totale e mancanza di idee. E non è pensabile occultare tutto ciò attraverso azioni che nulla hanno a che vedere con la politica – conclude Daniele Romeo – perché è vergognoso che qualcuno porti avanti le proprie personali aspirazioni sulla pelle dei cittadini”.

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