I lavoratori del Centro Oncologico rispondono all’assessore Salerno

Catanzaro. “Ci colgono di sorpresa le affermazione dell’on.le Salerno apparse sulla stampa in data odierna, che si è premurato di soffermarsi su presunti “toni allarmistici e addirittura deprecabili” utilizzati durante la conferenza stampa che ci preme ricordare, fortemente richiesta e voluta dai direttori delle UU.OO della Fondazione. Nella conferenza stampa, nel tema, ha solo rappresentato la gravissima situazione della Fondazione considerato che nei giorni passati il presidente Paolo Falzea, ha inviato una nota ai soci fondatori, alle organizzazioni sindacali e a tutti gli attori in cui preannunciava, che in assenza di atti concreti e nel perdurare dell’inerzia dei soci fondatori, la fondazione sarebbe stata messa in liquidazione. Il tono tra l’altro non era per evidenziare le criticità al fine di trovare colpevoli, bensì per descrivere la situazione attuale in cui versa l’ente e cercare di trovare probabili soluzioni per come già sempre annunciato e già pubblicamente propagandato. Nel merito, non capiamo il senso di questo gratuito attacco da parte dell’On.le Salerno, a colleghi, professionisti di indubbio valore, che allo stato ricoprono incarichi necessari per il funzionamento della Fondazione, proprio per l’assenza di nomine regionali. Personalità che, hanno permesso anche a noi lavoratori, grazie alla loro schiettezza, vicinanza e condivisione di intenti, di conoscere le vicende e di attendere fiduciosi atti concreti anche in assenza di certezze circa la garanzia del posto di lavoro. Ci preme ricordare, che abbiamo atteso mesi per la firma di un atto dovuto (decreto di accreditamento) e attendiamo da diversi mesi in silenzio l’attuazione dell’intesa sancita nel più alto tavolo governo, il tutto continuando a lavorare con abnegazione e senza percepire emolumenti, specialmente in relazione alla ipotetica costituzione della società in house per salvare i lavoratori. Ringraziamo il Presidente della Regione per l’accreditamento dei 35pl e rivolgiamo lui unitamente al Magnifico Rettore i seguenti quesiti:

Alla politica a tutti i livelli, chiediamo di attivarsi per la salvaguardia dei livelli occupazionali e, in particolare, invitiamo l’on.le Salerno a stare vicino alla Fondazione e a non imbattersi in sterili polemiche nei confronta di soggetti che possono contribuire a fornire lui, una soluzione ai problemi.”

I lavoratori del centro Oncologico

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