Lamezia Terme (Catanzaro). «Un clima di unità e di condivisione ha caratterizzato l’incontro che questa mattina ho avuto con segretari delle federazioni provinciali del Pd», lo rende noto il Segretario del Pd Calabria Ernesto Magorno, che questa mattina si è messo subito al lavoro nella sede della federazione regionale di Lamezia Terme. Al primo di una serie di appuntamenti in programma nei prossimi giorni erano presenti i segretari provinciali: Sebi Romeo, Reggio Calabria; Enzo Bruno, Catanzaro; Michele Mirabello, Vibo Valentia; Arturo Pantisano, Crotone; Alessandro Alessi e Michele Rizzuti in rappresentanza del segretario cosentino, Luigi Guglielmelli, impossibilitato a partecipare. Erano presenti inoltre il Coordinatore regionale Giovanni Puccio e Ugo Massimilla. Su richiesta del Segretario regionale, che intende dare continuità alla politica dell’ascolto fin qui attuata, è stato fissato un calendario di incontri che si terranno in ciascuna sede di federazione provinciale, a cui parteciperanno i segretari di circolo, i sindaci e gli amministratori del Pd e nei quali si avvierà un confronto sulle linee da adottare e sul futuro del partito anche in vista dell’assemblea regionale che dovrà eleggere le altre cariche del partito. Questi nel dettaglio gli incontri previsti: 28 febbraio, ore 17,00, Crotone; 1 marzo, ore 17,30, Catanzaro; 3 marzo, ore 16,00 Vibo Valentia e ore 19,00 Reggio Calabria; infine il 7 marzo, ore 17,30 Cosenza. Nel corso dell’appuntamento odierno si è avuta piena unità di intenti sull’organizzazione dell’iniziativa che sarà promossa domenica prossima in tutte le piazze della regione, nelle quali sarà chiesto ai cittadini calabresi di firmare un petizione popolare per chiedere a Scopelliti di dimettersi. E’ emersa, inoltre l’idea, che sarà attuata a breve, di organizzare una grande manifestazione contro la ‘ndrangheta che avrà carattere regionale e coinvolgerà tutto il partito.
«Ho riscontrato questa mattina – dichiara Magorno – una chiara e positiva volontà di mettersi subito al lavoro e di affrontare di petto le questioni calabresi, come partito unito e finalmente libero dai lacci che ne impedivano una piena espressione. Primo obiettivo, ovviamente, quello di mandare a casa l’attuale giunta regionale e costruire un’alternativa di governo da proporre ai calabresi. Nel Paese e nella nostra regione si respira aria nuova – conclude Magorno – e se saremo uniti e sapremo dare idee e concretezza a questa fase positiva, potremo coglierne i frutti anche in una Regione come la nostra che attende, finalmente, un segnale positivo e di speranza dalla politica».
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