Motta San Giovanni (Reggio Calabria). Sull’emergenza rifiuti si cercano soluzioni per smaltire la spazzatura ma tutto è ancora provvisorio. “Città e paesi della provincia reggina sono invasi, ormai, dalla spazzatura, la discarica di Sambatello è chiusa almeno per un altro mese, Pianopoli che non apre prima di lunedì prossimo (l’azienda sta lavorando per recuperare tutto il percolato e rendere di nuovo fruibile il sito catanzarese, ma ci vorrà almeno una settimana). E’ Siderno quale possibile alternativa per scaricare una parte dei rifiuti che da 20 giorni sono nelle nostre strade e nelle case della gente”. Questo, in sintesi, il quadro emerso nell’incontro odierno di Catanzaro, tra l’assessore regionale all’Ambiente, Francesco Pugliano e i tanti sindaci ed amministratori della provincia reggina. Per il Comune di Motta San Giovanni erano presenti il sindaco Paolo Laganà e il vice Giuseppe Benedetto, i quali hanno rappresentato le estreme difficoltà della cittadinanza, degli operatori del commercio e della ristorazione in particolare. “Un primo risultato per la nostra città, sebbene del tutto insufficiente: da domani sarà possibile smaltire a Siderno le prime 15 tonnellate di spazzatura che sono da giorni dentro i compattatori”. Spiega il sindaco Laganà, che aggiunge: “Giovedì si replica, raccogliendo un’analoga quantità di rifiuti dai siti più a rischio, ovvero quelli dove i cumuli sono diventati insopportabili”. Insomma un’altra settimana di passione e l’incertezza, se non ci saranno novità importanti, di un’emergenza di lunga durata, aggravata ancor più dalla circostanza che Pianopoli dovrà prendere in carico anche i rifiuti cosentini. I rappresentanti dei Comuni reggini hanno chiesto di usufruire, quale stoccaggio temporaneo, del secondo capannone presente nella piattaforma di Sambatello: analogamente a quanto concesso alla Città di Reggio Calabria, e ciò da consentire un alleggerimento del peso dell’emergenza in cui sono costretti i Comuni dell’Area dello Stretto. Si attende, però, l’assenso della Regione e la disponibilità della Provincia di Reggio Calabria ad emettere la relativa ordinanza. Intanto da subito è stata attivata la macchina comunale ed allertata l’Ased che, per conto del Comune di Motta, trasferirà a Siderno i quantitativi autorizzati dalla Regione Calabria.
Paolo Vacalebre