Reggio Calabria. “Sono stato presente ieri in occasione dell’apertura dell’anno giudiziario della Corte dei Conti ed ho ascoltato con grande interesse ed attenzione la puntuale e dettagliata relazione del presidente della sezione giurisdizionale per la Calabria Mario Condemi e del procuratore regionale Cristina Astraldi De Zorzi”. E’ quanto dichiara il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico che sottolinea: “Dagli interventi sono emerse luce ed ombre sull’attività della Regione. Fra le note positive: i risparmi conseguiti nell’attuazione del Piano di rientro dal debito sanitario mentre qualche rilievo è stato espresso in ordine alle spese dei gruppi consiliari”. “Desidero evidenziare – prosegue Francesco Talarico – come in questa legislatura il Consiglio regionale abbia ridotto in maniera consistente le spese di funzionamento dell’Assemblea ed i costi della politica. Sempre in ossequio ai principi di trasparenza, controllo e risparmio, l’Assemblea ha proceduto alla nomina del Revisori dei conti esterni e all’approvazione della riforma degli enti sub-regionali con il conseguente recupero di cospicue somme da reinvestire in settori-chiave dello sviluppo”. “Quest’anno, inoltre, in ottemperanza a quanto espressamente disposto dalla legge regionale n. 1 del 2013, abbiamo inviato i rendiconti analitici dei gruppi consiliari prima al presidente della Giunta regionale e successivamente alla Corte dei Conti con la quale continuiamo a tenere un rapporto di costante dialogo e di grande collaborazione, nello spirito di trasparenza che ha animato la mia presidenza fin dall’insediamento. Il Decreto 174 è stato una novità introdotta dal Governo Monti la cui applicazione ha prodotto diversità di interpretazioni e generato qualche perplessità specie rispetto alle rispettive funzioni e competenze. Sono certo che in futuro questi equivoci non si ripeteranno. Nell’attuale fase caratterizzata da difficoltà e ristrettezze economiche – sottolinea Talarico – siamo chiamati ad una maggiore attenzione e ad un supplemento di responsabilità nell’amministrazione dei soldi pubblici anche alla luce dell’esiguità delle risorse a disposizione”. “Mi farò carico, fin dalla prossima riunione, d’informare i presidenti dei gruppi sui contenuti della relazione e senza dubbio faremo tesoro delle preziose indicazioni ivi contenute in uno spirito di collaborazione con i presidenti dei Consigli regionali d’Italia che, peraltro, hanno già in programma di partecipare il prossimo 4 marzo, all’adunanza della Sezione delle Autonomie. L’incontro – ha concluso il presidente del Consiglio regionale – si terrà a Roma presso la sede centrale della Corte dei Conti per parlare delle ‘Linee guida per le relazioni dei Collegi dei revisori sui Rendiconti delle Regioni per l’anno 2013’”.