Reggio Calabria. Nei giorni scorsi, personale della Polizia di Stato dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico (diretto dal vice questore aggiunto Giuseppe Giliberti) ha arrestato, nella flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, due donne reggine, madre e figlia, trovate in possesso di 5,482 kg. di droga che, da un successivo esame effettuato dal Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica di Reggio Calabria (diretto dal vice questore aggiunto Diego Trotta), è risultata “cannabis sativa”.
Durante un ordinario servizio di controllo del territorio sulla SS.106, in località Pellaro, l’attenzione degli operatori della Squadra Volante è stata attirata da una manovra di inversione di marcia effettuata in maniera repentina da un’autovettura Fiat Panda. Gli agenti, dopo un breve inseguimento, sono riusciti a fermare il veicolo con a bordo le due donne e, all’esito della perquisizione del mezzo, hanno rinvenuto, occultato nel bagagliaio, un sacco nero di plastica, contenente 10 sacchetti trasparenti con la sostanza stupefacente.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
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