Palizzi. Trasparenza amministrativa: il Comune adotta un’apposita delibera

Palizzi (Reggio Calabria). Per il Comune di Palizzi la trasparenza è un elemento fondamentale ai fini di un’amministrazione seria ed efficiente. Infatti, il Commissario Straordinario dell’Ente, Eugenio Barillà, ha adottato una deliberazione con i poteri della Giunta per l’individuazione del soggetto con potere sostitutivo in caso di inerzia del responsabile del procedimento. Questo perché l’art. 1, comma 1, del D.L. n. 5/2012, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo “la mancata o tardiva emanazione del provvedimento – recita la delibera – nei termini costituisce elemento di valutazione della performance individuale, nonché di responsabilità disciplinare e amministrativo contabile del dirigente e del funzionario inadempiente”. Quindi “l’organo di governo – si legge ancora nella delibera – individua, nell’ambito delle figure apicali dell’amministrazione, il soggetto cui attribuire il potere sostitutivo in caso di inerzia. Nell’ipotesi di omessa individuazione il potere sostitutivo si considera attribuito al dirigente generale o, in mancanza, al dirigente preposto all’ufficio o in mancanza al funzionario di più elevato livello presente nell’amministrazione. Per ciascun procedimento, sul sito internet istituzionale dell’amministrazione, è pubblicata, in formato gabellare e con collegamento ben visibile sulla home page, l’indicazione del soggetto cui è attribuito il potere sostitutivo e a cui l’interessato può rivolgersi ai sensi e per gli effetti del comma 9-ter. Tale soggetto, in caso di ritardo, comunica senza indugio il nominativo del responsabile, ai fini della valutazione dell’avvio del procedimento disciplinare, secondo le disposizioni del proprio ordinamento e dei contratti collettivi nazionali di lavoro.” Sulla scorta di tali motivazioni, quindi, è individuata nella persona del Segretario Comunale pro tempore la figura titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia del funzionario del procedimento. Infine, nella corposa delibera del Commissario Straordinario, sono contemplati i casi in cui si prevede l’obbligo del risarcimento del danno ingiusto cagionato al cittadino in conseguenza dell’inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento nonché una serie di disposizioni che regolano in maniera completa tutta la materia. E’ un buon segnale per i cittadini perché in una giungla di norme, leggi e leggine, a volte contraddittorie, saranno tutelati e protetti nella rivendicazione dei propri diritti allorquando il funzionario preposto al procedimento della pratica pecca di incuria o di inerzia.

Graziella Giordano

Exit mobile version