Operazione “Circolo Formato”: scarcerato Vincenzo Gargiulo

Reggio Calabria. Ha lasciato ieri sera il carcere di Reggio Calabria – dove era detenuto da oltre 2 anni – Vincenzo Gargiulo di quarant’anni, imputato nell’ambito del processo “Circolo Formato” e condannato in primo grado dell’abbreviato alla pena di 11 anni e 6 mesi di reclusione per il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti con il ruolo di presunto finanziatore.
Gargiulo raggiungerà dunque la propria famiglia composta dalla moglie e la figlioletta di tre anni presso la propria residenza a Gorizia, dove la Corte di Appello di Reggio Calabria lo ha mandato a scontare la misura cautelare in regime di arresti domiciliari revocando la detenzione in carcere. La Corte di Appello, Iside Russo presidente, ha accolto l’istanza difensiva presentata dal legale di fiducia avvocato Marco Tullio Martino coadiuvato dalla collaboratrice di studio dott.ssa Nicoletta Gattuso, che si fondava su una serie di elementi di novità compendiati in una produzione documentale che imponevano una rivisitazione della posizione processuale del Gargiulo, sia dal punto di vista della colpevolezza per il reato associativo ex art. 74, sia dal punto di vista delle esigenze cautelari.
La produzione documentale era stata effettuata dal legale proprio alla scorsa udienza del 26 febbraio 2014 allorquando, prima che prendesse la parola il procuratore generale per chiedere la conferma di tutta la sentenza di primo grado, l’avvocato Martino aveva prodotto una serie di documenti concernenti anche quanto accaduto dinanzi al Tribunale Collegiale di Locri in sede di giudizio ordinario, documenti potenzialmente volti a ribaltare il giudizio di condanna avutosi in primo grado in sede di abbreviato allorquando il gup Cotroneo condannò il Gargiulo alla pena di 11 anni e 6 mesi di reclusione. La Corte di Appello all’udienza del 26 ha accolto la documentazione. Ieri il provvedimento di scarcerazione.

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