Reggio Calabria. Aspetteremo l’esito delle inchieste, in particolare quella della magistratura, per dare un giudizio preciso su quanto accaduto sulla tratta Catanzaro-Cosenza delle FdC. Ciònonostante ci sentiamo di esprimere la nostra valutazione sul grave incidente che solo per puro miracolo non ha fatto registrare gravissime perdite umane. Nell’esprimere gli auguri di pronta guarigione ai numerosi viaggiatori nonché agli stessi lavoratori coinvolti in tale infortunio, non ci sentiamo altrettanto convinti nell’assolvere chi ha gestito fino ad oggi il governo di tale Società di trasporto. Negli anni scorsi abbiamo più volte e in solitaria posizione denunciato la superficialità con la quale è stata gestita l’unica azienda di trasporto su rotaia nella nostra regione. A fronte di enormi risorse finanziarie investite da parte del ministero dei trasporti prima e della Regione Calabria oggi, non si sono attuati gli investimenti adeguati per mettere in sicurezza la linea ferrata. La nostra OS ha più volte chiesto un confronto con la suddetta dirigenza senza ottenere alcuna minima e dovuta risposta. Le nostre sollecitazioni per un idoneo adeguamento normativo e strutturale sono state sempre ignorate dal Management che da anni governa i processi all’interno della suddetta Società. Nelle nostre note abbiamo più volte ribadito la necessità di sostituire i mezzi ormai più che vetusti e di adeguare la linea ferrata agli standard minimi di sicurezza. Nulla, se non silenzi e metodi arcaici nella conduzione di tale impresa. Ebbene, oggi non vogliamo esprimere giudizi su quanto accaduto, vogliamo, però, ribadire la necessità di dotare le Ferrovie della Calabria di strumenti idonei a mantenere gli standard di sicurezza e questo lo possono garantire solo chi ha esperienza comprovata nel settore. Ci riferiamo alla Società del Gruppo FS ossia a Rete Ferroviaria Italiana che come è noto ha una seria partecipazione statale e garantisce l’infrastruttura ferroviaria nazionale compresa quella ad Alta Velocità. La Regione Calabria deve cambiare registro e non considerare le FdC SrL un carrozzone politico capace solo di assorbire una voragine di investimenti economici che tanto danno hanno arrecato all’intera collettività.
Il Segretario Generale FAST/FERROVIE/CONFSAL CALABRIA
Vincenzo Rogolino