Staiti. La Regione stanzia fondi per l’assistenza degli anziani del Comune

Staiti (Reggio Calabria). Il vecchio borgo medievale di Staiti è un Comune che guarda con attenzione alle problematiche legate alle persone anziane e ai disabili. Non poteva essere diversamente perché su una popolazione residente di 267 unità la maggior parte di essa è formata da persone anziane e non autosufficienti. Per questi motivi, il Sindaco del Comune, Antonio Domenico Principato, un giovane professionista dalle idee chiare e lungimiranti, ha predisposto gli atti affinché si possano creare migliori qualità di vita e di servizi per le persone della terza età e dei disabili al fine di favorire loro gli atti quotidiani della vita stessa. Per questi motivi la Giunta Regionale della Calabria ha stanziato la somma di euro 19.792,41 per la realizzazione di prestazioni e servizi assistenziali in loro favore. Le prestazioni cui le persone anziane non autosufficienti e i disabili possono usufruire sono le seguenti: aiuto per il governo della casa, pulizia (cura e riordino dell’abitazione, lavatura e stiratura di piccolo bucato), spesa, commissioni di vario genere; aiuto per la preparazione e l’assunzione dei pasti; aiuto per l’igiene personale; promozione della socializzazione e dell’autonomia dell’anziano e del disabile; accompagnamento in caso di spostamenti dell’anziano, dell’inabile e del disabile, visite a parenti, visite mediche, riscossione pensione, passeggiate, ecc. Possono richiedere i benefici di assistenza domiciliare tutti i cittadini residenti che presentano i seguenti requisiti: cittadinanza italiana, inabilità totale riconosciuta da una competente Commissione Medico-Legale, non essere ricoverato in istituto pubblico o privato convenzionato, e/o anziani ultrasessantacinquenni non autosufficienti, persona sola, senza familiari coabitanti e con età superiore ai 65 anni, unico abitante con età superiore ai 65 anni. La manifestazione d’interesse deve pervenire all’Ufficio protocollo del Comune entro e non oltre le ore 12 del 20 marzo 2014. Per l’espletamento delle prestazioni saranno reclutate operatrici per lo svolgimento del servizio aventi le seguenti caratteristiche: ragazze madri o separate, donne con coniuge disoccupato, donne con coniuge detenuto, vedove, donne immigrate, disoccupate in possesso di regolare permesso di soggiorno con problematiche di difficoltà di inclusione sociale. E’ un buon progetto che senz’altro aiuterà le persone in difficoltà a non sentirsi emarginate dal contesto sociale.

Agostino Belcastro

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