Roma. L’operazione odierna della Dia di Roma riconferma la centralità della Capitale nelle attività di reinvestimento dei proventi illeciti milionari ad opera dei clan mafiosi. Le investigazioni del Centro Operativo della DIA di Roma, hanno consentito di apporre sigilli a diversi edifici ed esercizi commerciali siti nella zona centrale della capitale, oltre che in Calabria, per oltre 7 milioni di euro. I beni sottratti alle organizzazioni mafiose dall’inizio dell’anno dagli uomini della Direzione Investigativa Antimafia ammontano a circa 550 milioni di euro, tra beni mobili, immobili e rapporti finanziari , gran parte dei quali nell’area della Capitale. “Un dato sicuramente soddisfacente”, dichiara il Direttore della Dia Arturo De Felice, “in linea con quello già molto positivo dell’anno scorso che ha portato questa Direzione a sequestrare beni per 1 miliardo e 300 milioni ed a confiscarne per quasi 3 miliardi.”