Cosenza. La Fns – Cisl, attraverso il Segretario Generale Giampiero Catalano, prende posizione contro il riordino delle competenze e dell’organizzazione del Cnvvf, che prevede il declassamento dei distaccamenti di Corigliano Calabro e San Giovanni in Fiore da permanenti SD1 a Volontari. “Una soluzione decisamente sbagliata, – afferma Catalano – in quanto il territorio della costa ionica, e cioè quello tra i comuni di Corigliano Calabro, Sibari, Cassano allo Ionio, Villapiana, Trebisacce, Amendolara e Rocca Imperiale è privo di distaccamenti dei vigili del fuoco. Una decisione – continua – che non tiene conto, come evidenziato da numerose statistiche nazionali, che in pochi anni in questi comuni sono stati realizzati importanti centri commerciali, fabbriche, villaggi turistici e il Porto, nella fattispecie di Corigliano; porto dove, peraltro, fanno scalo anche navi da crociera. Occorre segnalare anche – prosegue il Segretario Provinciale – che proprio in quest’area è presente uno stabile assegnato al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, e per il quale vengono spese ogni anno diverse risorse economiche per la manutenzione ordinaria”. Catalano, inoltre, ricorda le condizioni in cui opera la squadra del distaccamento di Rossano, che “interviene, tra l’altro, lungo la Strada Statale 106, che è, come risaputo, un’infrastruttura ad altissima densità di traffico e che, purtroppo, lungo il suo percorso ogni anno conta numerosissimi incidenti stradali. È evidente – spiega ancora il segretario – che la squadra del distaccamento di Rossano non possa fare fronte alle continue richieste di intervento, e che spesso riesca a farlo solo con tempistiche da terzo mondo. D’altronde, non è possibile fare altrimenti, dato che la squadra deve agire in un territorio di competenza che si snoda dal basso Ionio (Comune di Cariati) all’Alto Ionio (Comune di Rocca Imperiale) e che è compreso in poco meno di 100 km. Ciononostante, i dati ministeriali ci dicono che il distaccamento di Rossano ha effettuato lo scorso anno più di 1600 interventi, e che circa 600 sono stati inevasi a causa della mancanza di altri distaccamenti VVF.” Il segretario generale del Fns – Cisl cosentina si sofferma anche sul distaccamento di San Giovanni in Fiore, che in previsione subirà una trasformazione da distaccamento VVF misto a volontario. “Una scelta fatta sulla base di dati sugli interventi raccolti attraverso un’indagine errata, perché ha preso in riferimento soltanto quelli fatti all’interno dello stesso Comune di San Giovanni in Fiore. Per tutto quanto detto – conclude Giampiero Catalano – come Fsn – Cisl chiediamo alle autorità, ciascuna nei limiti delle proprie competenze, di adoperarsi al fine di rendere possibile l’apertura di distaccamenti dei Vigili del Fuoco permanenti SD1 in questione, al fine di garantire in termini di efficienza ed efficacia risposte concrete a una popolazione che altrimenti risulta, ancora una volta, ingiustamente svantaggiata”.