Lamezia Terme (Catanzaro). Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Falerna Scalo hanno tratto in arresto A.K., classe 75, e N.E., classe 86. L’attività nel merito è stata condotta nell’ambito di un normale servizio perlustrativo quotidiano del locale Comando Stazione volto al controllo e alla verifica della situazione all’interno del Residence degli Ulivi, luogo ove attualmente risiedono poco più di circa 100 soggetti di nazionalità straniera ex richiedenti asilo politico. Nello specifico nel corso della predetta attività, i Carabinieri, giunti presso l’abitazione di A.K., noto alle forze dell’ordine per precedenti di polizia in materia di stupefacenti, immediatamente hanno notato l’atteggiamento sospetto nonché abbastanza preoccupato dello stesso proprietario dell’abitazione nonché del suo coinquilino N.E., poiché sin da subito, facendo finta di non capire, cercavano di eludere le operazioni di polizia, tentando di disfarsi immediatamente di un giubbotto di colore bianco. All’interno del giubbotto, di proprietà di A.K., precisamente nella tasca sinistra, sono state difatti rinvenute 101 bustine in cellophane, sigillate ermeticamente, contenente sostanza stupefacente verosimilmente del tipo marijuana per un totale complessivo di 47 grammi. Successivamente, estendendo le operazioni di polizia ai locali dell’abitazione, in alcune borse termiche, in una custodia di occhiali, all’interno dei cassetti del mobilio delle camere da letto nonché occultati all’interno di due pacchetti di sigarette sono stati rinvenuti ulteriori 25 grammi circa della medesima sostanza stupefacente, opportunamente suddivisa nelle medesime modalità di confezionamento. Sempre nel corso della perquisizione è stato rinvenuto numeroso materiale utile al confezionamento unitamente alla somma di 25 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuta provento della momentanea attività giornaliera di spaccio. Per tali motivi i due soggetti di origine nigeriana sono stati dichiarati in stato di arresto e, così come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria, successivamente condotti presso le camere di sicurezza del Comando Compagnia di Lamezia Terme in attesa del rito per direttissima a seguito del quale vi è stata la convalida dell’arresto e la successiva misura cautelare per entrambi dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
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