Crotone. Ieri pomeriggio, nella sede della Lega navale di Crotone, si è tenuto un incontro con i docenti referenti e gli studenti per illustrare il tema della seconda edizione del concorso letterario bandito dalla Lega navale di Crotone in collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale e Banca popolare del Mezzogiorno. Quest’anno i ragazzi sono chiamati a interrogarsi su “Mare nostrum, via di emigranti e via di immigrati. Il viaggio alla ricerca del benessere economico e della libertà tra politica ed etica”. Per dare ulteriori spunti agli studenti, a tal proposito, è stato proiettato il docufilm, realizzato dal giornalista crotonese Bruno Palermo “Altri Sud”. Il reportage documenta gli sbarchi avvenuti sulla costa crotonese nel 2003. “Altri Sud – ha spiegato Palermo – è volutamente dedicato a Malli Gullu mamma martire e simbolo di quanti hanno perso la vita, il bene più prezioso, inseguendo la libertà. Morta in una lurida stiva chiusa con catene d’acciaio”. Il docufilm di Palermo racconta soprattutto “di mamme che con grande coraggio e forza hanno affrontato traversate infinite con i loro bimbi attaccati al collo”. A introdurre la proiezione c’erano il presidente della Lega navale di Crotone, Giovanni Pugliese, e il delegato regionale Lni, Antonio Nicoletta. “L’anno scorso – ha spiegato Giovanni Pugliese– abbiamo sollecitato i ragazzi a riflettere sul passato, presente e futuro del porto di Crotone. Quest’anno chiediamo agli studenti di parlare di un tema molto impegnativo, come l’immigrazione”. Il concorso, come si ricorderà, è rivolto agli studenti del terzo e quarto anno degli istituti scolastici secondari superiori della provincia di Crotone che potranno partecipare inviando i propri elaborati entro il 18 maggio all’indirizzo crotone@leganavale.it Previsti premi in denaro per i primi tre classificati e un premio speciale “fuori concorso” per lo studente che svolgerà un’opera originale. “I ragazzi – ha osservato Amelia Pugliese, docente dell’Ipsia Barlacchi – si stanno dimostrando molto interessati a questo concorso, è una tematica molto vicina al loro vissuto, più di quanto possiamo immaginare. Molti studenti, infatti, sono immigrati e hanno vissuto sulla loro pelle il dramma dell’immigrazione, mentre i ragazzi italiani hanno visto parenti o amici lasciare la propria città per andare a cercare un posto di lavoro”.
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