Reggio Calabria. Un volo da oltre una decina di metri ha messo fine all’esistenza di un reggino di 54 anni. Il drammatico episodio è accaduto questa mattina intorno alle ore 7 nei pressi del Ponte della Libertà. Uno sgabello posizionato vicino alla ringhiera del balcone posto al terzo piano di uno stabile dell’Argine destro del torrente dell’Annunziata e le pantofole sistemate poco distanti da esso farebbero pensare ad un gesto estremo compiuto da A.B. che, a quanto sembra, ha deciso di mettere la parola fine alla sua vita. Sul posto sono intervenute tempestivamente le volanti dell’Upgsp (Ufficio Prevenzione Generale Soccorso Pubblico) della Polizia di Stato dirette dal Vice Questore Giuseppe Giliberti con i colleghi del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica coordinati dal Vice Questore Diego Trotta per effettuare i rilievi del caso. Intanto sul posto giungevano anche una squadra dei Vigili del Fuoco con un mezzo di prima partenza ed un’autoscala resasi necessaria per entrare nell’appartamento dopo i tentativi, risultati vani, degli agenti delle Volanti per capire se all’interno dell’appartamento vi fossero altri individui. Una volta dentro gli operatori delle Forze dell’Ordine hanno constatato la presenza di un altro individuo che dormiva senza essersi reso conto di quanto successo. Sul luogo intanto è giunto anche il medico legale della Polizia di Stato Mario Matarazzo per esaminare il corpo del povero A.B. Spetterà adesso agli investigatori, una volta sentito anche l’altro individuo presente nell’appartamento, risalire alle possibili cause che hanno portato l’uomo a compiere l’estremo gesto suicida ma anche per stabilire l’esatta dinamica di quanto accaduto nel tragico episodio.
Guglielmo Rizzica