Anomalie linee ferroviari. I GD del Basso Jonio chiedono chiarimenti

Reggio Calabria. In seguito alle anomalie continuamente rilevate da molti pendolari e turisti presso le linee ferroviarie di tutta la regione, nelle scorse settimane i Giovani Democratici del Basso Jonio hanno promosso una serie di incontri con diversi esperti del settore per avere alcuni chiarimenti su quanto ogni giorno si sta verificando sulle tratte calabresi. Particolarmente interessante è stato l’incontro avvenuto con l’associazione Ferrovie in Calabria, che, molto lucidamente, ha saputo descriverci nel dettaglio quella che è l’attuale situazione di stallo presso molte delle tratte calabresi. Preoccupante è stato, in particolar modo, il quadro presentatoci con riferimento alle tratte che si muovono da e verso l’hinterland lametino. Infatti, nonostante quest’ultimo sia uno dei più importanti centri strategici dell’intera regione, soprattutto da un punto di vista turistico, molte delle tratte essenziali dirette da e verso molti dei centri periferici su tutta la regione (Soverato, Roccella, Sibari, Paola, ecc) risultano per larga parte assolutamente insufficienti rispetto alle reali esigenze. Molto spesso l’unica possibilità di arrivare o partire dal lametino si concretizza in attese lunghissime (a volte di 1h e 40) del tutto inopportune per pendolari, passeggeri e turisti. Per rimediare a questa insopportabile situazione, dettata da un ventennale stallo politico, è stata formulata dai Giovani Democratici del Basso Jonio e dall’associazione Ferrovie in Calabria una proposta semplice quanto efficace: l’istituzione di quattro coppie di treni che, quotidianamente, colleghino i centri più importanti della regione. La proposta, ovviamente, è supportata dagli orari da attuare e le eventuali coincidenze che le quattro coppie di treni sarebbero in grado di intraprendere (nel dettaglio è possibile visualizzare la proposta sul sito: http://gdbassojonio.wordpress.com/2014/03/18/proposta-di-ripristino-collegamenti-diretti/) Con estrema determinazione, quindi, porteremo la proposta all’assessore ai Trasporti, Luigi Fedele, al quale, inoltre, aggiungeremo una petizione online su change.org che avrà come obiettivo quello di far capire alla Regione Calabria quanto siano i calabresi stessi a chiedere una riqualificazione complessiva dell’attuale situazione ferroviaria.

 

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