Reggio Calabria. Ormai da diversi mesi è stato interrotto il servizio di trasporto Atam nei rioni Pietre della Zita e Troncovito di Gallico superiore. L’interruzione è stata giustificata dall’Azienda con l’impossibilità di attraversare il torrente Scaccioti (mentre lo stesso è percorso da tutti gli altri mezzi privati e pubblici). Non si capisce perché l’Atam non abbia provveduto a sopperire al disagio modificando il percorso e gli orari della linea 119, in modo da raggiungere i rioni attualmente privati del servizio, al fine di consentire anche agli abitanti di questi due popolosi rioni, di fruire del servizio pubblico di trasporto. I disagi diventano particolarmente gravi per le persone anziane, i bambini e i ragazzi. Questi ultimi sono costretti anche nei mesi invernali, per andare a scuola, a fare un lungo percorso a piedi per raggiungere le fermate dell’autobus poste nelle lontane vie Trapani Lombardo e Casa Savoia. Chiediamo, quindi, che l’Azienda provveda immediatamente ad istituire un servizio alternativo, in primo luogo negli orari nei quali la popolazione studentesca deve raggiungere le scuole o fare ritorno a casa. Siamo certi che il commissario Atam, sensibile uomo di cultura, si comporterà diversamente da chi gestisce, in città, gli altri servizi di pubblica utilità e vorrà quindi considerare i cittadini di Gallico eguali a quelli delle altre zone della città. Infatti, la periferia nord viene già “utilizzata” come pattumiera di tutta la città e, come ulteriore segno di “gratitudine”, privata del servizio di raccolta delle strade. Sarebbe un’ulteriore offesa privare questa cittadinanza già così duramente provata dall’irritante trascuratezza delle istituzioni, anche del servizio trasporto e sarebbe un grave errore di sottovalutazione pensare che, oltre che sfiduciata e provata, la cittadinanza gallicese sia anche doma e che, pertanto, continui ad accettare tale situazione passivamente.
Circolo Sel Eugenio Musolino
Il coordinatore Stefano Morabito