Controlli ad alto impatto dei Carabinieri a Villa San Giovanni

Villa San Giovanni (Reggio Calabria). Le attività di straordinario controllo del territorio, concordate con il Prefetto di Reggio Calabria Claudio Sammartino, in data 23 marzo 2014, dalle prime luci dell’alba e per tutto l’arco della giornata, hanno toccato la municipalità di Villa San Giovanni e delle sue frazioni.
I Carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni, unitamente a personale della Compagnia Intervento Operativo del 10° Battaglione Carabinieri Campania e con l’ausilio di unità cinofila antidroga del Goc di Vibo Valentia, hanno effettuato diverse perquisizioni domiciliari e personali a carico di pregiudicati della zona, controlli agli arrestati domiciliari ed attuato svariati posti di controllo alla circolazione stradale.
Nel corso di una perquisizione domiciliare, i Carabinieri hanno tratto in arresto F.R. di 65 anni, poiché è stata riscontrata la presenza di un allaccio abusivo alla rete elettrica realizzato dal predetto per alimentare la propria abitazione.
Nel medesimo contesto operativo, 3 persone sono state segnalate in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria, 2 per furto aggravo di energia elettrica ed 1 per simulazione di reato. Nel primo caso i militari dell’Arma hanno riscontrato che presso la dimora di due coniugi, due giovani trentenni, era presente un allaccio abusivo alla rete elettrica che alimentava, parzialmente, l’abitazione. Nel secondo caso, a seguito di perquisizione domiciliare a carico di A.C. di 42 anni sono state rinvenute le targhe appartenenti ad una Volkswagen Golf rubata nel 2008 e per la quale lo stesso proprietario aveva sporto denuncia di furto presso il locale Commissariato.
I risultati operativi conseguiti nella giornata di ieri vanno ad aggiungersi all’arresto effettuato il 21 marzo 2013 a Bagnara Calabra, per detenzione a fini di traffico di sostanza stupefacente, a carico di D.M. di 23 anni e ad un ulteriore arresto effettuato il 22 marzo dai Carabinieri di San Roberto a carico di P.C. di 64 anni, per furto aggravato di energia elettrica, confermando gli sforzi profusi quotidianamente dai militari dell’Arma, che su più fronti, congiuntamente alle altre Forze di Polizia, sono impegnati nella lotta al crimine.

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