Reggio Calabria. Nelle prime ore della mattinata odierna, al termine di incessanti ed articolare indagini coordinate della locale Procura Distrettuale Antimafia, la Squadra Mobile di Reggio Calabria, diretta dal primo dirigente Gennaro Semeraro, ha tratto in arresto, in ottemperanza all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Reggio Calabria, 6 presunti esponenti di vertice delle cosche di ‘ndrangheta Zappia e Cianci-Maio-Hanoman, operanti nel territorio di San Martino di Taurianova (RC), accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso ed estorsione aggravata dal metodo mafioso.
La Polizia di Stato con la presente indagine ha accertato una pressante attività di taglieggiamento ai danni di alcuni imprenditori agricoli che sarebbe stata posta in essere, per lunghi anni, dagli arrestati che avrebbero imposto, attraverso la “tradizionale” guardiania ai terreni, un metodo di oppressione attraverso cui trarre indispensabili fonti di sostentamento economico in favore della consorteria criminale di appartenenza.
Operazione “Vecchia guardia”. Questo è il nome che gli inquirenti hanno dato all’operazione che la Squadra Mobile reggina sta eseguendo in queste ore nella provincia di Reggio Calabria. Le indagini sono state dirette dal Sostituto Procuratore Distrettuale della Repubblica di Reggio Calabria Giulia Pantano, con il coordinamento del Procuratore Federico Cafiero De Raho.