Locri. Manifestazione teatrale in carcere

Locri (Reggio Calabria). In data 27 marzo 2014, in occasione della giornata mondiale del teatro presso la Casa Circondariale di Locri i due attori dell’associazione socio-culturale “U Catojiu”, Francesco D’Aquino e Francesco Lavorata, hanno intrattenuto i detenuti con un interessante performance dal titolo lezione frontale con i detenuti: scene dall’Avaro di Moliere… Hanno inoltre presentato una idea progetto di laboratorio teatrale da realizzare all’interno di questa struttura Penitenziaria. Il teatro da sempre attraverso la finzione e magari l’ironia racconta la realtà, i vizi e le virtù, la sofferenza la gioia, ci racconta l’uomo in sé aiutandoci a capire gli altri ma anche noi stessi. Ecco perché il teatro oltre ad essere uno strumento eccezionale di diffusione della cultura è anche un importante strumento di riflessione soprattutto quando il tempo della riflessione è più ampio come nel caso dell’uomo detenuto, dunque esso è un eccellente strumento trattamentale per il recluso. Nella stessa giornata si è inteso dare la giusta importanza alla conclusione di altre due importanti attività trattamentali che sono state realizzate nei mesi scorsi un corso di inglese offerto dalla Provincia, tramite il centro di formazione di Locri, mediante la consegna degli attestati ai detenuti che hanno superato il corso; ed il torneo di calcetto mediante la consegna dei trofei ai giocatori. Il Direttore Dott.ssa Patrizia Delfino ed il Comandante del Reparto Commissario Capo Domenico Paino hanno ringraziato il Presidente della Provincia Giuseppe Raffa, la consigliera Provinciale dott.ssa Alessandra Polimeno, i Dirigenti della Provincia dott. Stefano Catalano e dott. Francesco Macheda, dott. Battaglia Fortunato, la responsabile del Centro di Formazione di Locri dott.ssa Giancotti Maria Rosaria, la prof.ssa De Leo Alba, per la disponibilità e l’attenzione sempre dimostrata verso questo istituto penitenziario e la sensibilità verso le persone detenute. Infatti la Provincia di Reggio Calabria oltre al corso di inglese ha realizzato gratuitamente in favore della popolazione detenuta altri corsi di formazione, orientamento al lavoro, un corso di computer ed ha consentito di allestire un aula scolastica cedendo in comodato d’uso banchi, sedie e lavagna. Hanno altresì ringraziato il Professor Giuseppe Loccisano perché a titolo di volontariato segue i detenuti nelle attività sportive del calcetto e della pallavolo ed il prof Speranza che tiene un corso di formazione per refrigerazione a favore della popolazione detenuta. L’amministrazione penitenziaria ben accoglie la collaborazione dei volontari, degli Enti Locali e quanti collaborano con gli operatori penitenziari nella difficile opera di rieducazione e recupero delle persone detenute.

Il Direttore
Patrizia Delfino

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