Badolato (Catanzaro). Nella giornata appena trascorsa, i Carabinieri della Compagnia di Soverato, all’esito di predisposti servizi per la prevenzione dei reati predatori nell’ambito del territorio di competenza, hanno tratto in arresto due uomini, che, in due distinte occasioni, si sono resi responsabili di furto in abitazione e furto di energia elettrica.
In particolare, il primo ottimo risultato dell’Arma si è registrato quando, all’esito dei servizi svolti ed incrementati proprio per scongiurare i furti in abitazione nei vari comuni del territorio, i militari della Stazione di Badolato, agli ordini del maresciallo Massimo Falconieri, si sono accorti di un giovane che, con fare sospetto si stava allontanando dall’ingresso di una casa. Subito l’individuo è stato bloccato ed identificato in A.P., di 27 anni, nient’altro che un parente dell’anziana signora proprietaria dell’abitazione. I Carabinieri, tuttavia, senza lasciarsi raggirare dal giovane, hanno proceduto ad una perquisizione personale, che ha permesso di rinvenire l’intera pensione della povera anziana parente: il giovane badolatese, infatti, aveva appena perpetrato il furto ai danni dell’ignara donna, trafugando tutto il denaro che la stessa pochi giorni prima aveva ricevuto.
Scattato immediatamente l’arresto, è stato condotto presso la Stazione di Badolato e, dopo gli atti d’ufficio, sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa del rito per direttissima, che si terrà presumibilmente in data odierna.
In tarda mattina, operando sempre nello stesso comune, i militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Soverato, congiuntamente a personale dell’Enel e nell’ambito di servizi predisposti dall’inizio dell’anno su tutta la giurisdizione, hanno effettuato controlli al fine di individuare eventuali allacci abusivi al sistema di erogazione della corrente elettrica, hanno proceduto a smontare e sequestrare di due cavi collegati senza alcun contatore ed artigianalmente alla linea, il tutto presso l’abitazione di A.G., di 50 anni, che, proprio per questo motivo, è stato tratto in arresto. L’uomo dovrà rispondere di furto, oltre a dover rimborsare il danno all’Enel. I Carabinieri, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, hanno condotto agli arresti domiciliari il privato cittadino, in attesa del rito per direttissima che si terrà nella giornata odierna.