Reggio Calabria. La presenza di minori stranieri in Italia è un fenomeno ormai costante ed in continua crescita. Al 1° gennaio 2010, i minori in Italia rappresentavano il 22% del totale della popolazione straniera residente; al 1° gennaio 2012 tale percentuale è cresciuta fino al 23,9 %. Dei minori stranieri presenti, quasi il 60% è nato in Italia, il 21 % vi ha fatto ingresso prima dei 5 anni di età e il restante 20% è giunto in Italia con un’età compresa tra i 6 e i 17 anni (fonte: Istat). Un dato significativo caratterizzante la presenza di minori stranieri in Italia è la diversa concentrazione di genere: dei 4.235.059 minori presenti nel 2012, infatti, circa 930.000 sono maschi e circa 570.000 sono femmine (fonte: Demolstat). Le differenti aree del Paese, inoltre, sono interessate in maniera diversa dalla presenza di minori stranieri, con numeri più alti nelle Regioni del Nord Italia. Tra i minori stranieri presenti in Italia, una componente significativa è rappresentata dai minori stranieri non accompagnati. Secondo i dati raccolti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, al 31 dicembre 2012 erano presenti in Italia 5821 minori stranieri non accompagnati, di cui più del 70% con un’età superiore al 15 anni. Anche con riferimento a tale gruppo si evidenzia una più alta presenza maschile, che rappresenta più del 72% del totale. Tutti i minori stranieri presenti in Italia, a prescindere dalle modalità di ingresso nel territorio dello Stato, sono titolari dei diritti sanciti dalla Convenzione di New York sui diritti del fanciullo del 1989. La loro tutela, quindi, deve essere piena e incondizionata. La Convenzione di New York introduce il principio del superiore interesse del minore quale criterio fondamentale per l’adozione della normativa nazionale. A tale documento si aggiunge la Convenzione europea sull’esercizio dei diritti dei minori, adottata dal Consiglio d’Europa nel 1996. Nell’ambito della normativa dell’Unione Europea, è importante anche la Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea, adottata a Nizza nel 2000, che sancisce all’art. 24 i diritti del bambino. Anche a livello nazionale, in linea con il dettato normativo sovranazionale, la tutela dei minori è piena e incondizionata, a prescindere dalle modalità di ingresso degli stessi nel territorio italiano. Tale principio è affermato dal Testo Unico sull’Immigrazione (D.Lgs. n. 286/1998), che prevede il divieto di espulsione dei minori di anni diciotto dal territorio nazionale (art. 19). Lo stesso Testo Unico prevede specifiche disposizioni in materia di tutela dei minori al Titolo IV, riconoscendo particolari diritti e garanzie. Proprio per questo un ringraziamento particolare va al nostro centro cittadino che accogli i minori stranieri, la comunità di pronto intervento la “VELA”, sita nel quartiere di archi, che da anni, nonostante tante difficoltà, svolge il suo servizio di inserimento di questi ragazzi con amore e passione per dare loro la possibilità di avere un futuro migliore nel loro paese ed evitare di farli cadere nelle mani delle organizzazioni criminali.
Dr. Filippo Pollifroni
Presidente Associazione di Volontariato
DON LORENZO MILANI