Reggio Calabria. Cattiva gestione delle politiche di smaltimento, mancanza di senso civico da parte della popolazione ed una progressiva infiltrazione della criminalità organizzata nella gestione dell’ intero ciclo dei rifiuti, costituiscono il trinomio criminogeno e pericoloso che mette a repentaglio la salubrità della Calabria. Queste parole sono contenute nella relazione della Commissione Parlamentale d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti in Calabria del 20 maggio 2011. Tutti noi calabresi sappiamo che queste parole sono vere, ma c’ è una considerazione da fare. Chi, in questa regione, ha mai fatto qualcosa per mettere in condizione i cittadini onesti ad effettuare correttamente la raccolta differenziata?
Obiettivo Pellaro