Catanzaro. Testo della dichiarazione congiunta del sindaco Sergio Abramo e dell’assessore alla Cultura Luigi La Rosa: “Con la scomparsa di Saverio Strati la Calabria ha perso uno dei suoi figli più illustri che con la città di Catanzaro aveva stretto un legame straordinario sancito dal solenne conferimento della cittadinanza onoraria avvenuto il 23 marzo del 1985. Proprio nella città di Catanzaro il grande scrittore, nei difficili anni del Dopoguerra, aveva conseguito la maturità liceale al Liceo Galluppi, già all’epoca ritenuto un’alta istituzione degli studi umanistici. E sempre nella città Capoluogo di Regione Saverio Strati aveva ambientato uno dei suoi romanzi più famosi, “E’ il nostro turno”, pubblicato nel marzo del 1975. La produzione stratiana, che ha sempre avuto nella Calabria un punto di riferimento imprescindibile, è entrata a far parte del patrimonio culturale e letterario italiano. La riconoscenza e l’affetto della città di Catanzaro per Saverio Strati si sono tradotti negli scorsi anni anche in un incondizionato sostegno alle iniziative volte ad ottenere l’applicazione della “Legge Bacchelli”. La città si impegnerà non solo a conservarne la memoria, ma anche ad offrire un sostanziale contributo al rilancio dell’opera del grande scrittore calabrese per favorire la massima conoscenza tra le nuove generazioni”.
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