Cosenza. Domani Monsignor Nunnari benedirà il complesso funerario dedicato a San Francesco e alla Beata Elena Aiello

Cosenza. Domani mattina, 12 aprile, vigilia delle Palme, alle ore 11:00, l’Arcivescovo Mons. Salvatore Nunnari inaugurerà e benedirà presso il cimitero cittadino il complesso con i primi 1600 loculi. Saranno presenti le autorità cittadine e il sindaco di Cosenza on. Mario Occhiuto, al quale saranno consegnati duecento loculi che gestirà direttamente l’amministrazione comunale, come previsto dalla convenzione con la diocesi. Questo primo blocco del grande complesso funerario dedicato a San Francesco di Paola e alla beata Elena Aiello è una risposta ecclesiale e sociale della Chiesa rispetto ad una “emergenza” che più volte ha occupato pagine di cronaca. La realizzazione è motivata dalla profonda devozione dei credenti per i defunti e l’assistente spirituale, don Franco Gravante, ha evidenziato che “da sempre la Chiesa accompagna i fedeli nel dolore e nella morte assicurando preghiere e suffragi. Storicamente questo servizio di carità spirituale è stata prerogativa delle confraternite ma oggi, in maniera nuova, la Chiesa prosegue attraverso il laicato e i religiosi in questa opera di misericordia spirituale”.Il complesso, realizzato in tempi record, progettato e presentato diverse volte ai competenti uffici ha ricevuto l’autorizzazione solo nel 2011 e viene consegnato per metà alcuni mesi prima del previsto. È stato realizzato grazie ad una convenzione Diocesi-Comune su un terreno messo a disposizione dall’Amministrazione comunale con l’impegno di consegnare quattrocento loculi complessivi al Comune di Cosenza in due diversi momenti. I loculi che gestirà l’ufficio diocesano vengono assegnati ad una quota popolare e per 99 anni. Il team che ha seguito i lavori è rappresentato dal progettista ing. Vincenzo Ferrari, la ditta Perri, l’amministratore Santo Scarpelli, don Gravante, l’impiegato Gabriele Palmieri. Al centro del complesso verrà allocata una stele contente una pietra del Getsemani (orto degli Ulivi) consegnata direttamente dalla Custodia di Terra Santa al gruppo di lavoro che si è fatto pellegrino a Gerusalemme. Uno speciale sul numero di Parola di Vita di questa Settimana.

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