Reggio Calabria. Nell’ambito dei servizi di controlli straordinari finalizzati al contrasto dei giochi illegali, su impulso del Questore Guido Nicolò Longo, la Polizia di Stato ha denunciato due reggini, titolare e gestore di un’attività di raccolta scommesse per via telematica in città e proceduto alla chiusura del locale in quanto sprovvisto delle necessarie autorizzazioni.
Il personale della Squadra Amministrativa della Divisione Amministrativa e Sociale della Questura ha accertato che Z.F. classe 1991, già destinatario di un provvedimento dell’autorità di Pubblica Sicurezza, che vietava di intraprendere l’attività di raccolta scommesse, aveva ugualmente avviato l’attività commerciale, pur essendo sprovvisto dell’autorizzazione prevista dal Testo Unico di Pubblica Sicurezza e di quella del Ministero dell’Economia e Finanze. Il locale era gestito da R.G. classe 1988, anch’egli denunciato all’Autorità Giudiziaria per i medesimi reati contestati al titolare.