Motta. Consiglio comunale: acceso il punto sulle unioni civili

Motta San Giovanni (Reggio Calabria). Erano undici i punti inseriti all’ordine del giorno della seduta consiliare di Motta San Giovanni. Fra gli altri argomenti, il consiglio comunale ha discusso e approvato cinque regolamenti, riguardanti: il servizio di noleggio con conducente, il centro di raccolta rifiuti comunale, i buoni (voucher) lavoro occasionale accessorio, gli incarichi di patrocinio e assistenza legale, la formazione di un elenco di professionisti ai fini dell’affidamento di incarichi di progettazione e attività tecnico-amministrative connesse di importo inferiore a 100mila euro. Nella sala consiliare di Palazzo Alecce, la discussione, però, si è “accesa” sul punto riguardante il riconoscimento delle unioni civili, con l’istituzione del registro e l’approvazione del regolamento, con il capogruppo di opposizione, Rocco Campolo, in totale disaccordo col sindaco Paolo Laganà. In pratica, il regolamento di istituzione e disciplina del registro considera unione civile “il rapporto tra due persone maggiorenni, di sesso diverso o dello stesso sesso, legate da vincoli affettivi coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune che ne abbiano chiesto la registrazione amministrativa”. Ma i consiglieri di minoranza si sono opposti duramente all’istituzione del registro delle unioni civili facendo notare, sempre per bocca del capogruppo Campolo, che “oltre ad andare contro l’etica cristiana, sono anche inutili, in quanto si sono rivelati un flop in tutti quei comuni che li hanno istituiti”. Campolo, nel suo intervento, ha continuato affermando “che tali registri sono palesemente incostituzionali in quanto in contrasto con l’articolo 29 della nostra Costituzione che riconosce solo ed esclusivamente la famiglia naturale fondata sul matrimonio”. Lo stesso Campolo, quindi, dopo aver portato ulteriori argomentazioni sul punto in questione, ha portato avanti una proposta: “Per incentivare la nascita di figli – ha spiegato – propongo di azzerare per 5 anni la tassa sui rifiuti e di praticare uno sconto dell’80% sulla bolletta dell’acqua a tutte quelle coppie ‘naturali’ che concepiscono un figlio o che lo adottano nel caso in cui non sia possibile il concepimento”. La proposta, però, non è stata accettata dalla maggioranza. Per quanto riguarda, invece, la discarica di Comunia, sempre Campolo ha sollecitato il sindaco Laganà e la sua squadra “a richiedere contributi straordinari ed urgenti alla Regione Calabria per bonificare il sito”.

Paolo Vacalebre

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