Vibo Valentia. Il direttore generale dell’Asp di Vibo Valentia, Florindo Antoniozzi, ha disposto il taglio del 50% della retribuzione nei confronti dei 17 dipendenti indagati – fra medici, infermieri assistenti amministrativi ed assistenti sociali – raggiunti ieri da una misura cautelare interdittiva emessa dal gip del locale Tribunale nell’ambito di un’inchiesta, denominata operazione “Asp-etta”, sull’assenteismo nel presidio sanitario di Pizzo Calabro condotta dai Carabinieri.
Il dg dell’Asp, prendendo atto della misura emessa dal gip, ha sospeso dal servizio, con decorrenza immediata e per la durata di due mesi, i 17 dipendenti dell’Azienda sanitaria indagati per truffa aggravata.
Il provvedimento del direttore generale è stato notificato questa mattina ai diretti interessati e ai direttori delle unità operative interessate. Secondo l’accusa, i cartellini marcatempo degli indagati, in servizio all’ospedale di Pizzo, sarebbero stati timbrati in alcuni casi da una sola persona per colleghi assenti dal posto di lavoro. Diversi indagati si sarebbero inoltre allontanati dal luogo di lavoro per finalità estranee alle attività d’ufficio.
Milano. Carabinieri arrestano per rapina 3 centroafricani alla Stazione Centrale
Milano - I Carabinieri, impegnati nei servizi straordinari disposti dal Governo per la sicurezza della Stazione Centrale, questa mattina hanno...
Read more