Rai Calabria: su censura a “L’Ora della Calabria” Nesci chiama in causa il vicedirettore del Tgr

Reggio Calabria. In un post sul sito ufficiale, Dalila Nesci, deputata calabrese M5S in Vigilanza Rai, contesta duramente la direzione della Tgr Rai. La parlamentare si riferisce alla risposta a una sua interrogazione nella commissione riguardante la censura patita dal quotidiano “L’Ora della Calabria” nella diretta di “Buongiorno regione”.
Nesci spiega: «Il giornale aveva pubblicato in prima pagina una lettera, del segretario del Pd calabrese Ernesto Magorno, di chiara promozione della linea della Tgr Calabria». La deputata aggiunge: «Nella lettera, occultata nella rassegna stampa con un movimento kubrickiano di telecamera, il politico sottolineava che il tg Rai aveva puntualmente seguito le iniziative del partito, dando particolare risalto alla visita a Scalea del presidente del Consiglio, capo del Pd nazionale». La parlamentare racconta: «Riferendosi alla critiche del Pd Franco Laratta al tg calabrese firmato da Anna Maria Terremoto, piuttosto che rispondere della censura, la Rai si è lanciata in ipotesi a metà strada tra le profezie del Mago Otelma e la storia della nipote di Mubarak, scrivendo che probabilmente l’onorevole Magorno ha ritenuto di voler chiudere quella pagina di contrapposizione, riconoscendo una sostanziale correttezza professionale anche in occasione della visita del premier». «A logica – ha scritto la parlamentare Cinque Stelle – la sostanziale correttezza professionale di cui alla risposta della Rai è, usando le parole di Magorno, il seguire puntualmente le iniziative del partito».
Nesci ha chiesto al vicedirettore della Tgr Claudio Verna su che cosa vigili la direzione della Tgr.

Exit mobile version