Reggio Calabria. Il gup di Reggio Calabria ha rinviato a giudizio tutti e quattro gli imputati che hanno scelto il rito ordinario nell’ambito del processo “Eldorado”, scaturito dall’omonima operazione condotta lo scorso maggio dai Carabinieri. L’indagine dei militari del Comando provinciale di Reggio Calabria ha svelato l’esistenza di un locale di ‘ndrangheta nella piccola frazione Gallicianò del comune di Condofuri, in provincia di Reggio Calabria, portando all’arresto di una ventina persone accusate a vario titolo di associazione a delinquere di stampo mafioso, detenzione illegale di armi, riciclaggio e impiego di denaro e beni di provenienza illecita.
I quattro imputati rinviati a giudizio sono: Alberto Corso, Augusto Corso, Bruno Nucera e Tommaso Mesiano. Il prossimo 15 luglio inizierà il processo dinnanzi ai giudici del Tribunale di Reggio Calabria. Per i 16 imputati che hanno optato per l’abbreviato, invece, il prossimo 10 luglio sarà il giorno della requisitoria del pm Antonio De Bernardo, titolare dell’indagine insieme al procuratore aggiunto Nicola Gratteri. Rimane da definire la posizione, al momento stralciata per motivi di notifica, di un solo indagato, Roberto Raso.
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