Esemplare di Poiana impallinato dai bracconieri, recuperato e soccorso dai Rangers d’Italia

Reggio Calabria. Giorno 1 maggio, alle ore 16,00, personale dei Rangers d’Italia della Sezione di Reggio Calabria è intervenuto in località Salice su indicazione della Centrale Operativa della Questura, in quanto un cittadino, il signor Giuseppe Laganà, ha segnalato un rapace, ed esattamente un esemplare di Poiana, ferito.
Giunto sul posto, personale della Guardie zoofile dei Rangers, dopo avere adottato le procedure imposte da queste circostanze, ha provveduto al recupero del rapace. Il personale ha agito sotto le precise direttive del Capo Nucleo di Reggio Calabria, Natale Valore, che ha contattato il dottore Antonino Santisi, medico veterinario. L’esemplare ritrovato è stato quindi condotto presso la clinica del veterinario, ubicata a Catona dove è stato accolto per le ulteriori appropriate cure.
La Poiana Comune (Buteo Buteo) è un uccello da preda tipico dell’Europa. Ha una lunghezza peculiare tra i 51 e i 57 cm con una apertura alare dai 110 ai 130 cm, che lo rende un predatore di medie dimensioni. E’ un rapace di forme compatte, frequenta ambienti semi-boscati con alternanza di zone a vegetazione prevalentemente erbacea in cui caccia e zone a vegetazione arborea. E’ molto simile al Falco Pecchiaiolo (Pernis Apivorus).
Il ferimento del rapace, fatto segno dei colpi esplosi da bracconieri, ripropone come ogni anno il problema del bracconaggio primaverile in riva allo Stretto. Infatti, anche quest’anno le Guardie zoofile dei Rangers d’Italia, saranno impegnate in appositi servizi, lungo il litorale ionico e tirrenico della provincia Reggina, servizi effettuati, nell’ambito della Vigilanza Ambientale e Zoofilo-Venatoria e che vengono mantenuti con continuità e finalizzati alla prevenzione di eventuali illeciti in materia.
I Rangers d’Italia della città di Reggio Calabria, esprimono vivo compiacimento per il senso civico e la sensibilità alle tematiche ambientali dimostrate dal signor Laganà che nella circostanza non ha esitato ad allertare il 113, ed al personale della locale Questura che pur tra mille e maggiori impegni, si è dedicato con scrupolo alla risoluzione del problema, avvertendo le Guardie zoofile, consentendo il recupero della Poiana. Esempio di azione collaborativa e socializzante tra cittadini, enti ed istituzioni.

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