Sibari (Cosenza). E’ in corso dalle prime luci dell’alba un’attività di polizia giudiziaria a cura dei finanzieri del dipendente Gruppo Sibari. Un consistente numero di militari, su delega della Procura di Castrovillari, è impegnato in queste ore nel sequestro preventivo di un opificio e del relativo impianto industriale, con sede nella sibaritide della provincia di Cosenza, oggetto di un piano d’investimento finanziato dalla Comunità europea i cui costi sarebbero stati giustificati attraverso l’utilizzo di false fatture.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more