Reggio Calabria. Senza troppi giri di parole, questa mattina presso la sede della federazione provinciale del Partito Democratico di Reggio Calabria, il sottosegretario di Stato ai trasporti e alle infrastrutture, Umberto Del Basso De Caro, ha espresso in modo chiaro e conciso ciò che, secondo lui, contribuisce a penalizzare il Mezzogiorno d’Italia agli occhi del governo centrale, sempre più restio ad assegnare finanziamenti pubblici al Sud. Invitato dal Partito Democratico reggino ad un confronto con i cittadini sulle difficoltà con cui, soprattutto loro, affrontano quotidianamente l’obsoleto e poco coordinato sistema dei trasporti calabrese; il sottosegretario ha incontrato, in tarda mattina, prima il responsabile provinciale dei trasporti, Salvatore Ciccone, il segretario cittadino del Partito Democratico, Alberto Rappocciolo a Villa San Giovanni. Tema dell’incontro la discussione su un’opera, quella della variante di Cannitello che i democratici villesi, e non solo loro, ritengono essere un “ecomostro” che deturpa il paesaggio; assicurati i cittadini e preso l’impegno di ricordare al ministro Lupi le promesse fatte al Sindaco di Villa in merito alla questione, Del Basso De Caro si è recato, in seconda battuta, presso la sede del PD reggino.
Qui il sottosegretario ha incontrato: il segretario provinciale democrat, Seby Romeo, l’onorevole Enza Bruno Bossio membro della commissione trasporti della camera dei deputati, Giuseppe Mazzotta in rappresentanza della segreteria provinciale ed i consiglieri regionali Nino De Gaetano e Demetrio Naccari Carlizzi.
“Il Partito Democratico di Reggio – ha esordito Romeo – ha voluto organizzare quest’incontro, perché ritiene la questione delle infrastrutture e dei trasporti, fondamentale per lo sviluppo della nostra Regione”. Fatta questa breve premessa, Romeo ha posto l’accento sulla difficile situazione dell’Atam; cogliendo l’occasione per fare alcune dovute precisazioni su alcune delle note pubblicate dal NCD in cui si accusava il PD di avere delle responsabilità sulla profonda crisi della società. A tal proposito Romeo ha sottolineato che: ‘’la quasi totalità delle responsabilità della crisi della società di trasporti è da imputare proprio all’amministrazione che sino ad ora ha governato questa città. E ricevere accuse da coloro i quali sono i responsabili di questo fallimento è inaccettabile’’. Per quanto riguarda, invece, l’invito al sottosegretario, Romeo ha spiegato che la giornata odierna è interamente centrata su uno studio conoscitivo, sull’effettivo stati dei fatti nella nostra città mirata ad un’analisi delle criticità sia sulla mobilità che sulle infrastrutture; il tutto, finalizzato alla risoluzione dei problemi in collaborazione con il governo Nazionale. A mettere in luce le mancanze della Regione sotto l’amministrazione Scopelliti è stato Naccari Carlizzi sottolineando la scomparsa dall’agenda del governo della Calabria dell’ammodernamento delle infrastrutture, ‘’Regione e ferrovie – ha detto – non hanno intavolato alcun tipo di discussione proprio su questo tema. Degli oltre 29 milioni di euro previsti, la Regione non ha messo in campo nemmeno uno straccio di idea, per un intervento significativo, si è limitata solo a riproporre ciò che era già stato proposto. E ciò la dice lunga sulla dimensione strategica di chi sino ad ora ha governato la città’’.
“È necessario – ha aggiunto De Gaetano – portare a casa dei risultati, partire da punti concreti e capire cosa riusciamo a fare; nessuna Paese può pensare di andare avanti senza infrastrutture moderne, capire cosa fare per rendere i nostri cittadini cittadini di serie A’’. ‘’Un argomento – ha concluso il sottosegretario – che meriterebbe un lungo approfondimento. Esistono alcuni schieramenti trasversali in Parlamento che non vedono di buon occhio il Mezzogiorno; e questo perché, il Sud, sino ad ora non ha dimostrato di essere in grado di spendere e sfruttare i finanziamenti ricevuti.Il problema della Calabria, ma più in generale del Mezzogiorno è che i soldi ci sono, le opere pure, ma ancora non è partito nulla. È necessario – ha ribadito – invertire questa tendenza e realizzare le opere nel rispetto delle normative e nel rispetto dei tempi previsti perché rischiamo di farci togliere ciò che abbiamo ricevuto. Un problema che è necessario risolvere prima ancora che sia troppo tardi”. Alle 15.30, il Sottosegretario Del Basso De Caro si è recato a Locri, presso la sala consiliare del Palazzo di Città, per ascoltare un’analisi della situazione di isolamento che attanaglia il comprensorio della Locride.
Giusi Mauro