Lamezia Terme (Catanzaro). Nella giornata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e della Stazione di Falerna Scalo hanno tratto in arresto K. M., di 24 anni, e D. M. di 27 anni. L’attività nel merito è stata condotta nell’ambito di una mirata attività di polizia giudiziaria organizzata a seguito degli ultimi arresti e contestuali rinvenimenti di sostanza stupefacente avvenuto all’interno del Residence degli Ulivi, luogo dove attualmente risiedono poco più di circa 100 soggetti di nazionalità straniera ex richiedenti asilo politico. Nello specifico nel corso della predetta attività, i Carabinieri coadiuvati da una unità cinofila del Gruppo Operativo Calabria di Vibo Valentia, giunti presso l’abitazione del 24enne, soggetto noto alle forze dell’ordine, immediatamente notavano l’atteggiamento sospetto nonché abbastanza preoccupato dello stesso proprietario dell’abitazione nonché della sua coinquilina, poiché sin da subito, facendo finta di non capire, cercavano di eludere le operazioni di polizia uscendo da predetto appartamento e chiudendolo poco prima dell’arrivo dei militari. Bloccati e riaccompagnati nello stesso alloggio, si procedeva ad una perquisizione dello stesso locale nel corso della quale il cane segnalava la presunta presenza di droga in uno stereo. Difatti, opportunamente smontato, all’interno della cassa dello stesso apparecchio venivano rinvenute 71 dosi chiuse in una carta argentata, sigillate ermeticamente, contenente sostanza stupefacente verosimilmente del tipo marijuana per un totale complessivo di 80 grammi. Sempre nel corso della perquisizione è stata rinvenuta la somma di 330 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuta provento della momentanea attività giornaliera di spaccio. Per tali motivi i due soggetti di origine nigeriana sono stati dichiarati in stato di arresto e, così come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria, successivamente tradotti presso le camere di sicurezza del Comando Compagnia di Lamezia Terme in attesa del rito per direttissima a seguito del quale vi è stata la convalida dell’arresto e la successiva misura cautelare per entrambi dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more