Petilia Policastro (Crotone). Nella notte tra sabato 10 e domenica 11 maggio i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Petilia Policastro hanno arrestato in flagranza di reato U.S. di 47 anni di Crotone, per furto aggravato e danneggiamento di impianto di pubblica utilità. Durante il pattugliamento della Strada Statale 107 all’interno della giurisdizione del Comune di Santa Severina,all’altezza del bivio per quella località, i militari a bordo della “Gazzella” hanno notato fermo sulla piazzola di sosta un mezzo furgonato nei pressi del quale vi era un soggetto intento ad armeggiare una cesoia: immediatamente i Carabinieri hanno azionato i dispositivi lampeggianti, alla vista dei quali il soggetto è entrato precipitosamente nel proprio e ha cercato di darsi alla fuga a tutto gas, in direzione Cosenza. Sono bastati pochi centinaia di metri tuttavia al mezzo militare per raggiungere, superare e sbarrare la strada al piccolo furgone: immediatamente bloccato il soggetto, i militari operanti, coadiuvati da altre pattuglie fatte pervenire sul posto dalla Centrale Operativa, hanno perquisito il mezzo all’interno del quale sono stati rinvenuti più di centro metri di rame oltre a cesoie ed attrezzi da officina. Inoltre il sopralluogo sul sito dove era stato notato il 47enne ha permesso di appurare che l’arrestato stava cercando di tagliare materiale in rame facente parte della rete telefonica “Telecom”: proprio nella medesima direttrice logistica-manutentiva negli ultimi mesi vi erano stati numerosi furti di cavi di rame in seguito ai quali si segnalavano diverse interruzioni delle linee telefoniche nelle zone di Rocca di Neto, Santa Severina e Belvedere Spinello. Il soggetto, sul quale gravano precedenti penali per reati in materia di armi e contro il patrimonio, arrestato in flagranza per furto aggravato e danneggiamento di impianto di pubblica utilità, su disposizione del Pubblico Ministero di Turno, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo. Tale attività rientra in una più vasta azione di controllo dell’arteria stradale in questione da parte del Nucleo Radiomobile, e dalle Stazioni di Santa Severina, Cotronei e Caccuri, in particolar modo volta alla repressione del fenomeno del furto di cavi di rame.