Bruzzano Zeffirio. Rosa Marrapodi incontra gli alunni delle scuole

Bruzzano Zeffirio (Reggio Calabria). Incontro culturale in classe con la scrittrice e poetessa di Bruzzano Zeffirio Rosa Marrapodi, autrice del libro di narrativa “All’ombra dello Scapparrone”(editrice Calabria Letteraria-Soveria Mannelli-CZ) letto dagli alunni sotto l’accorta guida delle professoresse. Anna Denaro e Maria Grazia Violi. L’incontro di largo respiro culturale si è tenuto con sei classi del biennio delle sezioni A,B.C del Commerciale per Ragionieri di Melito Porto Salvo, dipendente dal Liceo Classico “Tenente Colonnello Giovanni Familiari”. Il rendez-vous lettearario, fortemente voluto dal dirigente scolastico Domenico Zavettieri, quale espressione d’impegno culturale didattico con ricaduta sociale sia da parte degli alunni che da parte dei docenti, è stato seguito con interesse e partecipazione spirituale. La Marrapodi, attraverso un appassionato excursus sui suoi racconti, ha condotto per mano gli alunni nella realtà paesana e provinciale della sua infanzia, soffermandosi sulla rappresentazione di una umanità semplice, economicamente povera, ma vera e dignitosa, da cui traspare l’amore per la natura, il rispetto umano, l’operosità contadina, l’intelligenza sacrificata, grande moralità in ogni caso. L’autrice ha offerto una interessante testimonianza della sua esperienza professionale, socio-politica ed umana. Rosa Marrapodi è stata Sindaco del Comune di Bruzzano Zeffirio ed ha insegnato per molti anni materie letterarie presso l’Istituto Commerciale di Brancaleone. Vive nel Comune dell’entroterra jonico dove è anche nata. In sostanza è una “bruzzanita” verace con il “vizio” della scrittura e della poesia, doti queste che l’hanno portata ad ottenere dei premi prestigiosi in numerosi concorsi letterari le cui giurie erano formate da personalità del mondo della cultura molto qualificate e competenti. Una donna tenace e molto disponibile che ha lottato sempre in prima linea per l’affermazione dei diritti dell’uomo, della giustizia e della legalità. Ettore Bruni,critico letterario, a proposito della validità del libro della Marrapodi, nella sua prefazione, ha scritto:” Ricchezza e molteplicità di motivi umani animano questi racconti, che si distinguono per uno stile narrativo suggestivo, musicale e fiorito, sensibile ed inventivo. Personaggi reali, che appartengono concretamente ad un mondo passato, ma anche per questo particolarmente affascinante. Un realismo percorso da lieviti di fantasia, che trasfigurano persone, vicende, ambienti. Letteratura sociale nel senso che le figure che animano i racconti sono condizionate dall’ambiente in cui vivono”.

Agostino Belcastro

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