Reggio Calabria. “I reggini devono sapere che, nei quattro anni di governo regionale, sono state trasferite risorse in grado non solo di contrastare varie emergenze, ma anche capaci di programmare il futuro della Città Metropolitana che tutti immaginiamo”. E’ quanto dichiara l’ex presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti. “Prendiamo quale esempio – prosegue Scopelliti – il settore delle politiche agricole e forestali. Dalla Regione, per la città di Reggio Calabria sono state messe a disposizione somme per oltre 100 milioni di euro per varie azioni. Evidenziamo le più significative. Ad esempio il mercato ittico del porto di Reggio Calabria: un’opera in fase di collaudo, fondamentale per dare agli operatori del settore la possibilità di lavorare in condizioni ottimali. Per il completamento dell’opera, è stata stanziata la somma di 1 milione e 250 mila euro attraverso il Fondo Europeo per la Pesca (FEP). I lavori sono stati consegnati nel 2012 e abbracciano, tra l’altro, la riqualificazione, l’adeguamento impiantistico e l’ammodernamento della struttura. Da Sindaco della città cercai più volte l’interlocuzione con le amministrazioni regionali dell’epoca, consapevole dell’importanza strategica di quest’opera, ma non trovai mai soggetti disponibili a concretizzare questo progetto. Adesso, attraverso il nostro impegno, Reggio Calabria avrà un mercato ittico vivibile e decoroso, con una nuova architettura, con spazi adeguati e dotato di impianti e sistemi tecnologicamente avanzati, anche per la gestione della compravendita online. E’ un’opera certamente di grande importanza per i cittadini e per gli operatori del settore, ma è solo uno dei tanti interventi che l’amministrazione regionale da me guidata ha posto in essere per la città di Reggio Calabria. E’ bene sottolineare, ad esempio, i 100 milioni messi a disposizione quali misure strutturali per l’ammodernamento delle aziende agricole reggine, in ambito di trasformazione e commercializzazione dei prodotti. Questo territorio, infatti, è ricco di eccellenze ma, per un vero salto di qualità, occorre non soltanto un aumento della produzione, al fine di accrescere anche l’esportazione, ma anche che essa sia conforme agli standard ed ai regolamenti dell’Unione Europea. I 100 milioni stanziati dalla Regione vanno proprio in questa direzione e rappresentano un’occasione unica per le aziende agricole. A ciò bisogna aggiungere i 5,2 milioni di euro destinati, nello specifico, alle aziende bergamotticole. Si è sempre parlato di questo “oro verde” che cresce solo nei territori in prossimità di Reggio Calabria e che deve rappresentare uno dei principali volani di sviluppo per il territorio. Oggi, attraverso le azioni dell’amministrazione regionale, esistono concretamente le risorse affinché il bergamotto venga commercializzato in tutto il mondo, anche in virtù dei tanti usi che è possibile farne e degli ormai documentati benefici che questo agrume produce alla salute umana. Queste attività rappresentano solo alcuni fra i tanti interventi in ambito di politiche agricole e forestali poste in essere dall’amministrazione regionale in questa legislatura, ma ritengo doveroso sottolineare che nei prossimi 7 anni l’Europa metterà a disposizione 900 miliardi di euro come programmi a gestione diretta, oltre a quelli a gestione indiretta tra politica di coesione territoriale, PON e POR pluriennali. Ciò significa che in Parlamento Europeo si potranno ottenere ulteriori risultati a vantaggio del nostro territorio e della città, per nuovi strumenti in grado di rivoluzionare i settori dell’agricoltura e della pesca. Il tutto, però, passa doverosamente dalla collaborazione con le Direzione Generale dell’Agricoltura e con quella della Pesca: con la prima, la Calabria ha sempre goduto di ottimi rapporti lavorando in piena sintonia, mentre con la seconda la regione ha pagato indirettamente alcune difficoltà legate a procedure di infrazione. Oggi più che mai, però, Reggio Calabria ha la possibilità di proseguire lungo il cammino della crescita in questi settori, a tutti i livelli. Nel contempo – conclude Scopelliti – è necessario che le somme già disponibili vengano spese, e bene, da chi ha il compito di dare seguito agli atti di indirizzo, al fine di rendere concreto e visibile il gran lavoro messo in campo. Reggio Calabria ed i reggini non possono più attendere e hanno la possibilità di costruire al meglio il proprio futuro”.