Tropea (Vibo Valentia). Poteva finire veramente male ieri sera a Tropea se non fossero prontamente intervenuti i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Tropea, unitamente ai colleghi delle Stazioni limitrofe. Sono appena le 20.30 della sera quando due nuclei familiari, proprietari rispettivamente di due appartamenti, iniziano nuovamente a discutere per l’ennesima volta di futili questioni condominiali. Purtroppo dalle parole, sicuramente qualcuna più faziosa e minacciosa del solito, si passa alla violenta lite. Seppur il parapiglia non accenna a placarsi, uno dei contendenti chiama i Carabinieri al telefono e fa scattare l’allarme. In pochissimi istanti giungono sul posto i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Tropea unitamente ai colleghi della Stazione di Spilinga e della Compagnia di Tropea che non senza fatica ma professionalmente ed efficacemente riescono a portare alla normalità la vicenda ed allertare il 118 dell’Ospedale di Vibo per curare i feriti, per fortuna non in gravi condizioni. Scattano a questo punto le manette per F.B., 59 anni, A.M.C., 58 anni e L.B. di 25 anni, tutti responsabili dei reati di lesioni, resistenza e violenza nei confronti di Pubblico Ufficiale. L’altra famiglia, madre e figlia anch’esse di Tropea, sono ricorse alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Tropea, fortunatamente riscontrate affette solo da ansia per l’accaduto; peggio è andata ad un Carabiniere che, per sedare la lite, rovinando a terra ha subito una distorsione al gomito sinistro. Una sera di maggio che poteva essere, e per certi aspetti è stata, di ordinaria follia nel centro di Tropea, scongiurata però dal pronto e sempre efficace intervento dei militari della Compagnia Carabinieri.
Milano. Carabinieri arrestano per rapina 3 centroafricani alla Stazione Centrale
Milano - I Carabinieri, impegnati nei servizi straordinari disposti dal Governo per la sicurezza della Stazione Centrale, questa mattina hanno...
Read more