Bagnara Calabra (Reggio Calabria). «La politica ha abbandonato i territori e noi non votiamo!» Annunciano l’astensione al voto in occasione delle imminenti Europee i cittadini del Comitato per il mantenimento dello svincolo di Bagnara Calabra – Sant’Eufemia d’Aspromonte. L’ennesima protesta legata alla situazione di stallo assoluto che riguarda il ripristino dell’importante snodo autostradale soppresso nell’ambito dell’ammodernamento della Salerno-Reggio Calabria.
L’intenzione di boicottare l’appuntamento elettorale di domenica 25 maggio viene espressa in un manifesto pubblico, diffuso anche sul più noto social network. «Se qualcuno avesse ancora dubbi – avvisa il Comitato pro svincolo sulla propria pagina facebook – ecco il nostro colore politico! La politica compie ogni giorno scelte scellerate in totale contrasto con le esigenze del popolo. Tendono a rassicurarci con promesse vane solo in campagna elettorale, ma non sono in grado di gestire se stessi … Guardatevi intorno e osservate chi ci governa ad ogni livello. Tanto per cominciare non votiamo nessuno».
Una bocciatura sonora per la politica locale, regionale e nazionale, al di là delle appartenenze partitiche. Sulle sorti dello svincolo solo una miriade di annunci e promesse, ma zero fatti. Novità positive sul progetto di realizzazione del nuovo svincolo A3 Bagnara-Sant’Eufemia continuano a non essercene. La situazione resta all’anno zero. Oltre 20 mila abitanti si sentono tagliati fuori dal mondo e non vedono spiragli di luce, si sentono presi in giro. Delusione e rabbia diventano sempre più forti e non sono da escludere iniziative eclatanti, come l’occupazione dell’autostrada. Ovviamente nel mirino del Comitato, oltre alla politica, c’è anche e soprattutto il numero uno dell’Anas Pietro Ciucci, accusato di non aver rispettato gli impegni più volte presi presso la prefettura reggina.
Francesca Meduri