Reggio Calabria. Presso il salone della Chiesa di San Giorgio al Corso, Reggio Calabria, il Centro Internazionale Scrittori della Calabria ha presentato: Cinema e … donna e pittura: Frida Kahlo. Frida Kahlo è senza dubbio la pittrice messicana più acclamata di tutti i tempi, diventata famosa anche per la sua vita tanto sfortunata quanto travagliata; una donna con gravi disabilità che si è opposta alla sorte avversa, riuscendo a trasformare la sofferenza fisica in arte. Il prof. Nicola Petrolino, esperto e critico di cinema, responsabile sezione cinema del Cis della Calabria, prendendo spunto dalla mostra, inaugurata il 18 marzo presso le Scuderie del Quirinale a Roma, che raccoglie le opere dell’intera carriera artistica della pittrice, tra collezioni pubbliche e private provenienti da Messico, Europa e Stati Uniti, ha presentato l’opera pittorica dell’artista e la sua vita intensa e crudele, attraverso slides e brani del film Frida (2002) diretto da Julie Taymor e interpretato da Salma Hayek. Il film nel 2003 ha vinto il Premio Oscar per la migliore colonna sonora. Il relatore ha ripercorso la vita e l’opera di un’artista militante e anticonformista, una donna, indomita e vitale, che si è data con estrema passione all’arte e all’amore, a dispetto di un’esistenza segnata dal dolore. Per questo Frida non incarna solo l’anima del Messico, ma è un mito che ha catturato l’immaginario collettivo, diventando un’icona del movimento femminista fin dagli anni ‘80, un modello per molte donne su come superare le proprie debolezze e la solitudine. Il mondo contenuto nelle opere di Frida si rifà all’arte popolare messicana e alla cultura precolombiana, molte delle sue opere sono rappresentate con immagini raffiguranti martiri e santi cristiani. Negli autoritratti Frida si dipinge con abiti di campagna o con costume indio. Del Messico, poi, ritroviamo nelle sue opere la flora e la fauna, i cactus, le piante della giungla, le scimmie, i pappagalli, ecc.. Tra il numeroso e attento pubblico, al dibattito, coordinato da Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria, sono intervenuti i proff. Pasquale Amato e Francesca Paolino.
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