Elezioni Europee. Galati (FI): “Elettori di FI premiano Raffaele Fitto, per Ncd da oggi più problemi con il Governo”

Roma. “Sicuramente all’interno della coalizione di centrodestra c’è qualcosa da rivedere. Il risultato delle elezioni europee dimostra che, a livello nazionale, occorre fare un’analisi di quanto accaduto, nonostante l’intera area si attesti intorno ad un rispettabile 32%, confermando il ruolo guida di Forza Italia. Non si può negare che anche il nostro partito sperava in un risultato migliore”. E’ quanto afferma il deputato di Forza Italia On. Giuseppe Galati che aggiunge: “Certo il risultato elettorale dimostra che gli esponenti del Nuovo Centrodestra non hanno ottenuto quanto auspicavano se si considera che hanno appena superato la soglia del 4%, traguardo raggiunto grazie anche all’alleanza con l’Udc. Se non ci fosse stato questo accordo probabilmente il partito di Alfano sarebbe stato al di sotto di tale percentuale”. “Quello che occorre sottolineare – osserva – è il dato politico: da oggi ci troviamo di fronte ad un Governo sempre più ad indirizzo centrosinistra. E’, infatti, enorme il divario che è stato tracciato tra il partito di Renzi attestato al 40% circa ed il Nuovo Centrodestra e l’Udc”. “Diversa – continua l’On. Galati – è la situazione nella circoscrizione meridionale ed in Calabria, dove Raffaele Fitto ottiene un importantissimo e meritato risultato che attesta la sua partecipazione attiva sul territorio, cogliendone le esigenze e le possibilità di sviluppo. In Calabria Forza Italia ottiene circa il 20%, tre punti percentuali in più rispetto al dato nazionale, con un lusinghiero 22,5% raggiunto nella città di Lamezia Terme. Dati di non di poco conto se si considerano i tanti problemi che ancora esistono in questa parte del Paese, i quali avrebbero potuto favorire sentimenti diffusi di antipolitica. Forza Italia in Calabria attesta la sua ledearship all’interno della coalizione, confermandosi per il prossimo futuro quale partito in grado di aggregare i moderati e l’intero centrodestra. In ogni caso occorre fare una seria riflessione all’interno della coalizione di centrodestra per agire tempestivamente e colmare gli errori fatti e, soprattutto, percepire quel sentimento di distacco dalla politica che si è materializzato attraverso l’astensionismo. Occorre intervenire e riconquistare la fiducia degli elettori delusi che non si sono recati alle urne in modo che tutti moderati possano costruire un’alternativa, coesa e credibile, al centrosinistra”.

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