Processo Epilogo. Tutti condannati in Appello

Reggio Calabria. La Prima Sezione Penale della Corte d’Appello di Reggio Calabria, Iside Russo presidente, ha emesso la sentenza nel procedimento scaturito dall’operazione Epilogo condotta dai Carabinieri e coordinata dalla DDA a carico di presunti appartenenti alla cosca di ‘ndrangheta Serraino a vario titolo accusati di associazione di tipo mafioso, estorsione aggravata, danneggiamento e minaccia aggravata, porto e detenzione abusiva di armi, intestazione fittizia di beni e oltraggio. Il primo grado si era concluso con la sentenza emessa il 12 giugno 2012 dal gup di Reggio Calabria Tommasina Cotroneo. In appello regge complessivamente l’impianto accusatorio, nonostante lievi sconti di pena concessi dalla Corte che ha condannato tutti e 12 gli appellanti.
Queste le decisioni della Corte d’Appello: Antonino Barbaro, 9 anni e 8 mesi (11 anni e 8 mesi in primo grado); Domenico Daniele Caccamo, 7 anni e 10 mesi di reclusione (8 anni e 8 mesi in primo grado); Francesco Sgrò, 7 anni e 10 mesi di reclusione (8 anni e 8 mesi in primo grado); Giovanni Morabito, 7 anni e 4 mesi di reclusione (8 anni in primo grado); Sebastiano Pitasi, 7 anni e 4 mesi di reclusione (8 anni in primo grado); Domenico Russo, 7 anni e 4 mesi di reclusione (8 anni in primo grado); Ivan Valentino Nava, 8 anni e 8 mesi di reclusione (10 anni e 4 mesi in primo grado); Nicola Pitasi, 8 anni e 8 mesi di reclusione (9 anni e 8 mesi in primo grado); Antonino Pirrello, 7 anni e 8 mesi di reclusione (8 anni e 8 mesi in primo grado); Francesco Russo (cl. 63), 7 anni e 4 mesi di reclusione (10 anni e 8 mesi in primo grado); Francesco Russo (cl. 73), 12 anni e 8 mesi di reclusione, ritenuta la continuazione con i delitti già giudicati con sentenza della corte d’appello (12 anni in primo grado); Felice Lavena, 2 anni e 6 mesi di reclusione (4 anni in primo grado).

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