Villa San Giovanni (Reggio Calabria). Da “Piazza Chiesa Cannitello” a “Piazza San Giovanni Paolo II”. Si attende l’autorizzazione del prefetto Claudio Sammartino per la nuova denominazione, sancita da una recente delibera di giunta, dello spazio antistante l’edificio sacro della popolosa frazione a nord di Villa San Giovanni. Poi via all’adozione, da parte del settore tecnico municipale, degli atti di gestione finalizzati alla fornitura e posa in opera delle targhe toponomastiche. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Rocco La Valle, accogliendo la richiesta di padre Antonio Carfì, ha dunque voluto «ricordare ed onorare la straordinaria figura di Sua Santità Papa Karol Jòzef Wojtyla». Una decisione presa in occasione della canonizzazione dei due pontefici che maggiormente hanno influenzato la storia del secolo scorso: Papa Giovanni XXIII (Angelo Giuseppe Roncalli) e, appunto, Papa Giovanni Paolo II (Karol Jòzef Wojtyla). Un momento attesissimo da milioni di fedeli e finalmente arrivato lo scorso 27 aprile. E l’omaggio a San Giovanni Paolo II ben si sposa con un’altra iniziativa che ha riguardato, nel 2011, la zona della chiesa di Cannitello, ossia l’intitolazione dalla nuova rotonda al centro della piazza alla “Cittadinanza Umanitaria”. Così l’amministrazione comunale e il Lions Club Fata Morgana Villa San Giovanni hanno ossequiato la carta promossa dai Lions europei nel 2004, fondata sui principi del pluralismo, della solidarietà sociale e della solidarietà umanitaria e avente come scopo primario la promozione di uno spirito di maggiore comprensione tra tutti i popoli del continente europeo attraverso il superamento di tutti gli ostacoli di ordine sociale, economico e culturale che si frappongono alla civile comprensione.
Francesca Meduri