Reggio Calabria. Dal momento in cui è stata regolamentata la raccolta dei funghi, si è assistito a cambiamenti continui per il rilascio di tesserini, divenuti ormai come procedura difficoltosi. Infatti, da quest’anno la nuova procedura è diventata un vero e proprio iter burocratico, che rende complicato il rilascio a molti appassionati. Mentre, precedentemente, era sufficiente recarsi in un ufficio circoscrizionale con il versamento pagato e con le marche da bollo, ora invece è necessario collegarsi sul portale della Regione Calabria, compilare l’apposita modulistica, pagare obbligatoriamente in banca il bollettino e, infine, andare in delegazione per il rilascio del tesserino. In un periodo di semplificazione, con questa procedura non si fa altro che complicare e rendere difficile l’esercizio di una semplice ed antica attività praticata nel tempo libero per svago, non considerando, che molti di coloro che la esercitano sono persone oltre i 50 anni, che spesso non hanno neppure molta dimestichezza con il computer. A mio modesto parere, questo modo di procedura, non farà altro che diminuire le richieste per il rilascio dei tesserini, nonché costringerà gli amatori a recarsi anche senza tesserino, pur consapevoli che potrebbero essere sanzionati dalle competenti autorità. Mi auguro, pertanto, che chi di competenza possa intervenire per migliorare e semplificare tale procedura.
L’ex Consigliere comunale Nicola Paris