Reggio Calabria. Con l’accumularsi delle quantità di rifiuti per le strade della città, continua senza alcuna interruzione il duro lavoro dei Vigili del Fuoco per far fronte agli incendi appiccati dai piromani alle montagne di spazzatura.
Richieste di intervento da parte dei pompieri in soccorso della popolazione che crescono di numero nelle ore notturne, ma che comunque vengono registrate anche durante le ore del giorno. Come accaduto stamattina, poco dopo le dieci in via Filippini, incrocio con via Giulia, dove un incendio di proporzioni notevoli ha reso necessario la presenza degli uomini del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco della città per domare le fiamme che avevano avvolto la quantità impressionante di scarti posta su via Filippini. Spazzatura che aveva invaso anche parte delle scale presenti nel punto spargendosi per un tratto di esse abbastanza considerevole.
L’incendio, che ha danneggiato anche un tubo del metano, ha provocato grossi disagi alla cittadinanza del posto costretta a chiudere gli infissi per non respirare i miasmi tossici che si levavano dal cumulo bruciato di immondizia. Indossate le maschere di protezione i Vigili del Fuoco (sul luogo interessato si sono portati un mezzo di prima partenza ed un autobotte di supporto) hanno iniziato a spegnere le fiamme tra non poche difficoltà incontrate. Prima fra tutte, come spiega il capo squadra dei pompieri intervenuti, l’inosservanza da parte degli automobilisti di rispettare la distanza dall’incrocio per parcheggiare la propria auto. Cosa questa che ha impedito al mezzo dei Vigili del Fuoco di portarsi su via Filippini costringendoli a lasciare l’autobotte in sosta su via Aschenez con conseguente blocco del traffico regolato da una pattuglia della Polizia Municipale intervenuta sul posto. Da qui infatti la richiesta di aiuto di un mezzo più piccolo capace di superare le difficoltà causate dalle tante autovetture in sosta vietata parcheggiate agli angoli dei marciapiedi. “Un fatto questo – dice il capo squadra dei pompieri – grave (vedi impedimenti in caso di interventi più urgenti) più volte segnalato alla Polizia Municipale che, a quanto sembra, non si riesce a risolvere per l’inciviltà di alcuni individui che continuano a causare disagi con i loro comportamenti scorretti che andrebbero più incisivamente sanzionati”.
“Abbiamo anche chiesto agli organi preposti – prosegue ancora – di indagare su chi si rende responsabile del rilascio nella spazzatura di materiale che andrebbe smaltito in maniera diversa attraverso la raccolta differenziata. Ancora però si notano tra l’immondizia le solite cassette di frutta (plastica e legno), cartoni e altro materiale facilmente incendiabile che continua ad essere rilasciato tra i cassonetti da persone che continuano, incredibilmente, a rimanere senza identità”.
Guglielmo Rizzica