Vibo Valentia. La Compagnia della Guardia di Finanza di Vibo Valentia, comandata dal maggiore Luca Bonatesta, sta eseguendo un decreto di sequestro preventivo emesso dal Tribunale di Vibo Valentia nei confronti di un imprenditore, N.C., di Vibo Valentia che opera nel campo dell’edilizia. L’evasione fiscale dell’imprenditore ammonta ad oltre 2,5 milioni di euro.
L’operazione odierna della Guardia di Finanza è la diretta e naturale conseguenza di un’attività di polizia economico-finanziaria denominata “Lapis Niger” effettuata nel corso del 2013, a conclusione della quale erano state accertate violazioni sia di carattere amministrativo che penale. Il legale rappresentante della società, che aveva omesso persino di presentare le dichiarazione dei redditi nonché di conservare almeno in parte la contabilità, era stato quindi segnalato anche all’autorità giudiziaria e le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia nella persona del sostituto procuratore Santi Cutroneo, hanno permesso di acquisire elementi di prova tali da indurre il gip ad emettere il decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca, anche con la cosiddetta formula per equivalente, da applicare sui beni che risultano nella disponibilità dell’indagato. Tale misura restrittiva, necessaria a garantire il credito nei confronti dell’erario, impedirà all’indagato di alienare i propri beni e rimanere quindi insolvente nei confronti dello Stato e della comunità. Le Fiamme Gialle vibonesi nella giornata odierna stanno quindi sottoponendo a sequestro beni immobili, conti correnti, e disponibilità finanziarie per l’importo di 2.556.113,00 euro.
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